CONSORZIO DI BONIFICA: STOP AGLI SPRECHI DI ACQUA ARRIVA IL CONTATORE PER GLI AGRICOLTORI

Stop agli sprechi di acqua  e alla cattiva abitudine degli agricoltori di lasciare gli idranti accesi per giorni e giorni senza fare attenzione ai consumi. Dopo le maxi bollette di energia elettrica ricevute negli ultimi mesi, il Consorzio di Bonifica di Pratola Peligna, è corso ai ripari accelerando lo sviluppo di un sofisticato progetto che consentirà di far pagare agli agricoltori l’acqua che effettivamente viene consumata. Una vera e propria svolta sia per i soci che utilizzavano l’acqua con il contagocce sia per chi di acqua ne consumava a fiumi. Fino ad oggi, il costo del servizio e quindi della bolletta dell’acqua veniva calcolato in base agli ettari del fondo agricolo da irrigare. Con il nuovo progetto gli importi delle bollette saranno fissati dai consumi. Si chiama Hydropass System il sofisticato sistema presentato ieri pomeriggio nella sede del Consorzio di Bonifica di Pratola Peligna alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente, del commissario del Consorzio Lina Pietroleonardo e dei rappresentanti dell’Acmo, ditta appaltatrice del progetto. E proprio ieri pomeriggio, davanti al notaio Vittorio Altiero, c’è stata la firma del contratto tra l’azienda e il Consorzio per l’avvio del progetto che comporterà il consistente investimento di 9 milioni e 300 mila euro. Saranno circa tremila le centraline che saranno collegate con le prese d’acqua presenti sui 480 chilometri della rete idrica del Consorzio di Bonifica Aterno Sagittario. “Il progetto è partito nel 2017 poi nel 2021 abbiamo fatto un’integrazione che ci ha consentito di formalizzare il tutto attraverso la firma odierna del contratto”, afferma il commissario Lina Pietroleonardo. “Un progetto che va a sistemare in particolare modo, una zona quella tra Ofena e Capestrano, dove gli impianti sono particolarmente costosi per il nostro consorzio perché l’acqua che serve per irrigare i campi deve essere pompata con grave dispendio di energia elettrica. Con questi contatori ci sarà una regolamentazione dei flussi, che comporterà meno sprechi di acqua e più risparmio di energia. Si tratta del primo passo verso la rivisitazione di tutta quella che è l’attività del nostro consorzio che ha bisogno di programma azione e innovazione”. “In quattro anni abbiamo messo a disposizione di questo Consorzio di Bonifica 18 milioni di euro”, ha spiegato l’assessore Imprudente, “di cui 13 milioni di euro sono in già in cassa e sono stati appaltati. Lavori che sono collegati ad una direttiva dell’UE che ci impone un uso razionale e rispettoso dell’ambiente e del bene acqua. Finanziamenti e progetti che porteranno questo Consorzio, che è tra quelli più arretrati e più inefficienti, a fare un salto in avanti non indifferente nel segno di una visione complessiva del settore  più tecnologica e moderna”. Il nuovo sistema di irrigazione prevede una card per ogni socio agricoltore che consentirà di attivare e quindi di spegnere il gruppo di idranti collegati il nuovo contatore. Naturalmente su ogni presa non potranno collegarsi contemporaneamente più agricoltori ma l’acqua dovrà essere utilizzata a turno da ogni singolo socio. Questo per permettere una misurazione, la più precisa possibile dei singoli consumi.