TURISMO CHE PASSIONE…

Sono i primi ambasciatori della città e del territorio, in prima linea a promuovere e sostenere il turismo sul campo. Sono le guide turistiche o accompagnatori turistici. Durante tutto l’anno si vedono in giro, a capo di comitive di turisti, con amplificatore, pronti a illustrare chiese, palazzi, piazze della città. “Da sette anni sono impegnata come accompagnatrice o guida turistica – dice Laura Colaprete – ho cominciato questa esperienza per passione, poi, con il tempo, relazionandomi con la Pallenium, ho scoperto tutta l’importanza e l’attrattiva della Transiberiana d’Italia, che oggi porta migliaia di turisti in città e nel Centro Abruzzo”. “La narrazione della storia e delle tradizioni della nostra Sulmona è qualcosa che mi emoziona più di altre – precisa Colaprete – oltre a chiese, palazzi e storia della città, i turisti avvertono, anche senza ancora conoscerle dal vivo, tutto il fascino delle nostre migliori tradizioni, come quelle della settimana santa e la Giostra Cavalleresca”. “Quando parlo loro della Pasqua l’itinerario che faccio parte proprio dalla chiesa della SS.Trinità, parlando del Venerdi santo dei trinitari e prosegue fino in piazza Garibaldi, parlando della Madonna che scappa e dei lauretani”. “Quella che resta la soddisfazione più profonda di questa nostra professione è quella di trasmettere ai turisti proprio l’essenza della storia, della cultura, del patrimonio di tradizioni e personaggi della città, come Ovidio, Celestino V ed altri” sottolinea la guida turistica. “Insomma facciamo la nostra bella parte nel cosidetto marketing del territorio – aggiunge – siamo attenti alla città, cogliendone anche le criticità per quel che riguarda il turismo, avvertendo come talvolta manchino ancora servizi e necessaria accoglienza al turismo”. “Ma soprattutto, come dice lo scrittore Seth Godin, godiamo dell’effetto della mucca viola, vale a dire che guardiamo con occhi diversi, quello che appare sempre uguale, diventiamo turisti noi stessi, in una continua scoperta e riscoperta della nostra città e del territorio, con le sue bellezze naturalistiche, paesaggistiche, artistiche” conclude Colaprete.