SULMONA DECLASSATA AD AREA PERIFERICA DEL POLO DI AVEZZANO

di Aldo Ronci

La Città è stata definitivamente declassata da Polo di attrazione ed è diventata Area Periferica del Polo di Avezzano
L’Istat prevede che Sulmona fra dieci anni scenderà sotto i 20.000 abitanti tornando indietro di più di un secolo
Il 22 .07.2022 l’Istat ha presentato il Focus su “LA GEOGRAFIA DELLE AREE INTERNE” nel quale
identifica come POLI i Comuni con un’offerta congiunta di tre tipologie di servizi ‐ salute,
istruzione e mobilità ‐
rappresenta anche tutti gli altri Comuni in base alla loro distanza da questi Poli,
classificandoli in quattro fasce a crescente distanza relativa ‐ Cintura, Intermedi, Periferici,
Ultraperiferici ‐ e, quindi, con un potenziale maggior disagio nella fruizione di servizi. Nella nuova mappatura i comuni sono stati definiti in base ai minuti di percorrenza stradale che occorrono per raggiungere il Polo più vicino: di cintura se distano fino a un massimo di 27,7 minuti; intermedi se distano da oltre 27,7 e fino a 40,9 minuti; periferici se distano da oltre 40,9 e fino a 66,9 minuti; ultraperiferici se distano oltre 66,9 minuti.

L’andamento demografico di Sulmona dalla fine del 1800 ad oggi

Il Comune di Sulmona, non avendo più un Ospedale DEA di I livello, è stato declassato da Polo a Comune Periferico, ragion per cui per i servizi essenziali come salute, istruzione e mobilità e, plausibilmente anche per altri servizi quali giustizia, banche, ordine pubblico, uffici amministrativi, strutture culturali,  dovrà fare riferimento al Polo di Avezzano. Questo comporterà per tutti i cittadini di Sulmona e del territorio due conseguenze: un maggiore disagio e un costo economico nella fruizione dei servizi; in prospettiva, un ulteriore, futuro e continuo depotenziamento di tutti quei servizi che possono essere offerti dal Polo di Avezzano.
L’Istat ha predisposto anche degli scenari demografici effettuando previsioni comunali della popolazione per il 2031.
In tale previsione Sulmona presenta dei dati fortemente scoraggianti in quanto l’Istat valuta che gli abitanti di Sulmona, tra dieci anni e precisamente al 31/12/2031, saranno 19.965, scendendo sotto il livello dei 20.000 abitanti che fa tornare la Città indietro di più di un secolo e più precisamente ai primi anni del novecento.

5 commenti su “SULMONA DECLASSATA AD AREA PERIFERICA DEL POLO DI AVEZZANO

  • Quando si vota alle regionali etc…, inutile duellare tra i vari partiti e partitini, sarebbe l’ora di esprimere politici unilateralmente per preservare il territorio e la qualità della vita in queste zone dove la cultura e la storicità è tanto grande, ma non tanto da sensibilizzare i cittadini a favore del proprio territorio…..

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  • Caduta libera!!!
    Ma non si può assistere impotenti ad un declino progressivo così avvilente e mortale per Sulmona!! Non merita questo!!
    Si può fare qualcosa per arrestarlo? C’è qualcuno che può far qualcosa. La morte di Sulmona è anche un po’ la morte della nostra Regione. Comune, Regione, cittadini di Sulmona dove siete?

    • Ho avuto modo di aver a che fare con questa città casualmente dopo mio ritorno dalla Romagna….beh…. imbarazzato a parlarne così ma non riuscivo proprio a capire i primi tempi……la sera ristoranti chiusi, non una tavola calda aperta no una rosticceria, per non parlare dei servizi al cittadino, sindacati incapaci e diciamo ignoranti verso la più semplice risposta a domande di estrema importanza, federconsumatori con avvocatessa sempre assente per futili motivi, appuntamenti non rispettati, priva di centri commerciali e di quanto altro per muovere il turismo, una mentalità provinciale peggio di un paesino, ospedale con calcinacci che cadevano, ascensore non funzionante….davvero cose sbalorditive, dopo di che parlo di dieci anni fa ed ora dite che è peggiorata….non vado oltre ma davvero degli autentici …..paesanotti…dall’ amministrazione alla gente comune, con un potenziale per il turismo enorme, e nessuno che riesca ad organizzare niente… davvero dietro altre città anni luce e la cosa grave che nessuno sappia prendere un iniziativa….sono rattristato a parlarne così….essendo abruzzese e soprattutto amando da morire tutti o bellissimi borghi adiacenti e la natura meravigliosa che ha intorno…davvero una mentalità provinciale da fare paura……scusatemi

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    • PUTROPPO io sono avezzanese ma la questione non è di campanilismi ma di politiche scellerate , Avezzano prima o poi perderà il tribunale il foro , a scapito del Aquila in poche parole gli avvocati di Avezzano, Sulmona , e Apunto l Aquila di vendo il capoluogo regionale una città di avvocati verissimo ma non di legalità, e sentenze giuste ovvero giustizia , e questo è solo un problema , il lavoro ? La scuola, la sanità e il resto , poi toccherà ad Avezzano divenendo sia Sulmona prima e dopo Avezzano comuni complementari del l Aquila?.

  • Il “DE PROFUNDIS” è ora certificato.
    Che faranno i nostri?
    Almeno la corona, mi spero!
    Perché di volontà non vi è parvenza.
    Proprio un bel Natale per la città!

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