MENSA: NIENTE PASTI GRATIS PER FAMIGLIE DISAGIATE, GENITORI INTENSIFICANO SOLIDARIETA’

Non trova pace la vicenda delle mense scolastiche a Sulmona, per cui sembrava si fossero placate le acque con la sospensione e rinvio a settembre, anche formaleĀ (clicca), della delibera (che riguardavaĀ nuove tariffe a seconda del reddito da dichiarare e pasti gratis per i figli di famiglie meno abbienti (clicca)). All’annullamento della delibera, perĆ², hanno perso il diritto a non pagare i buoni pasto le famiglie meno abbienti, prive di aiuti, per i mesi da ottobre a dicembre, non essendo stato predisposto il bando per l’esenzione del pagamento,Ā in attesa della delibera dello scorso dicembre. Non ricevono, in sostanza, i sussidi a causa della mancata gara d’appalto europea. Sono 87 le famiglie indigenti aventi diritto ai buoni pasto gratuiti,Ā la richiesta non supera i 350 tagliandi settimanali, e si stima che la spesa a carico del Comune, fino alla fine dell’anno scolastico in corso, ammonterebbe a molto meno di 15 mila euro; definendo il ritiro della delibera <un atto a metĆ > i consiglieri di minoranza, Alessandro Lucci, Mimmo Di Benedetto e Luigi La Civita, chiedono ai vertici di Palazzo San Francesco <l’immediata adozione di una specifica delibera “tampone”, che dia sicurezza a questeĀ  87 famiglie che non sono nelle condizioni di poter aspettare gli esami riparatori di settembre.Per la giunta Ranalli” aggiungono Ā in una nota <oltreĀ  al fallimento politico si prospetta l’ennesimaĀ  nuova bocciatura amministrativa che mette in seria difficoltĆ  le famiglie.>

Intanto i genitori della scuola elementare e media “Lombardo Radice- Ovidio”, che giĆ  in un primo momento di difficoltĆ  erano ricorsi alla solidarietĆ Ā condividendo i buoni pasto (clicca), per evitare il protrarsi del disagio e far fronte alle richieste di molte famiglie in difficoltĆ , invitano tutte le mamme e i papĆ  dell’Istituto “ad una gara di solidarietĆ  per ribadire il nostro senso di appartenenza ad una comunitĆ ”, come spiegano i rappresentanti dei genitori del Consiglio id Istituto, presieduto da Pierluigi Marzi – e composto daĀ Lorena Colantoni,Ā Martina Di Genova,Ā Anna Tiberi,Ā Claudio Febbo,Ā Luca Iavarone,Ā Giuseppe Orfanelli eĀ Armando Valeri In accordo con la Dirigente Professoressa Angela Caputo e la Segreteria dell’Istituto invitiamo gli aventi diritto all’esenzione, secondo quanto predisposto dalla delibera annullata (fino a 5.956,00 di certificazione Isee) e includendo anche le famiglie degli alunni non residenti, a consegnare la certificazione ISEE Ā alla Segreteria (che tratterĆ  i dati nel rispetto della privacy e formulerĆ  un opportuno elenco).Ā Le modalitĆ  di consegna delle certificazioni Isee” precisano “sarĆ  comunicata ad ogni singola famiglia mediante Circolare redatta dalla Dirigenza dellā€™Istituto”. Lo scopo ĆØ quelloĀ di “individuare il numero di buoni mensa occorrenti, dal mese di febbraio al mese di maggio, da destinare a coloro che avrebbero avuto diritto allā€™esenzione e di riuscire a coprire lā€™intero fabbisogno”. Annunciano, infine, di impegnarsia percorrere tutte le strade possibili, fino a coinvolgere lā€™intera cittadinanza con azioni che individueremo in accordo con i rappresentanti di classe.Ā La prima azione sarĆ  quella di coinvolgere i genitori degli alunni dell’Istituto in una nuova gara di solidarietĆ : consegnare buoni pasto, ognuno secondo le proprie disponibilitĆ , presso la Segreteria che provvederĆ  a distribuirli equamente in base all’elenco redatto.Ā Ci impegniamo” concludono i rappresentanti dei genitori “a rendere pubblico lā€™ammontare del fabbisogno al termine della consegna delle certificazioni ISEE e, periodicamente, il risultato raggiunto”. Un’iniziativa che mettono in campo, dunque, nella convinzione che “il valore di una comunitĆ  si misura sommando le azioni volte al raggiungimento di una equitĆ  sociale”.