PREMIO SULMONA, TAGLIO DEL NASTRO PER L’EDIZIONE DEDICATA AGLI ARTISTI GIUSEPPE FIDUCIA E BRUNO PAGLIALONGA

Il consueto taglio del nastro del sindaco Gianfranco Di Piero e delle altre autorità presenti ha inaugurato oggi pomeriggio, nel Polo Museale di S.Chiara, la 49esima edizione del Premio Sulmona d’Arte contemporanea, dedicata agli artisti Giuseppe Fiducia e Bruno Paglialonga. “Il premio Sulmona si colloca tra le più importanti e prestigiose manifestazioni culturali della città grazie allo spirito di abnegazione, dedizione, di sacrificio e amore della città di cittadini benemeriti a cui Sulmona deve tanto – ha sottolineato il sindaco – dedicano gran parte del loro tempo libero ad organizzare eventi che promuovono il nome e l’immagine della città”. Il Premio Sulmona infatti oggi è evento consolidato, prossimo al traguardo del cinquantesimo anno, momento culturale di rilievo nazionale e internazionale, investendo campi dell’arte, che spaziano dalla pittura alla scultura fino alla fotografia e con una sezione anche per il giornalismo. Lo stesso ringraziando il presidente del Premio, Raffaele Giannantonio e tutto il gruppo organizzatore, ha ricordato le origini dell’evento risalenti a personalità della cultura sulmonese e regionale come Angelo Scalzitti, Olindo Pelino e Gaetano Pallozzi, che hanno lasciato in eredità alla città questa grande manifestazione. Dopo gli onori di casa del professore Giannantonio sono seguiti i saluti istituzionali.
Gli intermezzi musicali sono hanno visto protagonista il soprano Chiara Tarquini. Mentre il critico d’arte Duccio Trombadori, da sempre legato al Premio Sulmona, che ha apprezzato la perseveranza con cui è stata accolta l’eredità dei primi promotori del Premio. Quindi i critici d’arte Michele Galante e Roberto Di Giampaolo hanno ricostruito in sintesi il significato dell’opera degli artisti a cui l’edizione 2022 del Premio è dedicata: Fiducia, originario di Anversa degli Abruzzi e Paglialonga, originario di Foggia e scomparso l’anno scorso, a Torrevecchia Teatina. “Fiducia è stato artista che ha messo in pratica l’oraziana callida iunctura, accostando diversi soggetti dando loro un nuovo significato – ha sottolineato Galante – avendo sempre un qualcosa di enigmatico da scoprire e capire”. Nel catalogo della rassegna Fiducia viene definito “colto sognatore e artista totale”. Anita Zinni, in rappresentazione della Fondazione Archivio Fiducia, presieduta da Mariella Pagliuca, ha ritirato una targa ricordo, per essere stata acquirente di una delle opere maggiori dell’artista, “Melanconia”, esposta nella rassegna. Poliedrica invece è l’opera dell’artista Paglialonga, il cui impegno artistico si è rivolto non solo alla pittura ma anche alla scultura, all’incisione, alla letteratura. In questa edizione del Premio Sulmona partecipano 170 artisti, segno di grande vitalità della manifestazione che confermando il suo successo già prepara il suo cinquante simo anno di vita.