SCOCCIA: UNA SOLUZIONE RAPIDA PER I PRECARI DELLA ASL

“È necessario eliminare il precariato nella Asl1, salvaguardando i lavoratori dei servizi esternalizzati dell’azienda sanitaria locale, che da anni operano in condizioni di incertezza, e affrontando anche le problematiche di tutti i lavoratori del settore, così da potenziare il servizio fornito dalla sanità nell’interesse dei cittadini. Ritengo che la politica debba occuparsi di individuare soluzioni alle criticità di utenti e lavoratori con l’obiettivo comune di migliorare l’offerta sanitaria. Bandire un nuovo concorso riservando una quota ai precari o modificare quello esistente, integrandolo, è una proposta di soluzione adeguata all’ annosa problematica, che coinvolge molti lavoratori, che non possono essere considerati di serie B”. È quanto afferma la consigliera regionale uscente Marianna Scoccia, candidata con la lista “Noi Moderati” alle prossime elezioni regionali, che pone al fianco dei precari dei servizi esternalizzati della Asl1. La sanità è stata e continuerà ad essere una mia priorità, come ho dimostrato in questi anni, e al fine di contribuire a migliorare i servizi sanitari sul territorio, mi occuperò di portare a termine la soluzione definitiva finalizzata alla stabilizzazione dei precari della Asl1″.

3 thoughts on “SCOCCIA: UNA SOLUZIONE RAPIDA PER I PRECARI DELLA ASL

  • È chiaro che non sanno che ci vuole una riforma se non rivoluzione del lavoro.
    Tante idee scontate e nessuna soluzione o presa di responsabilità.
    Con l’aria che puzza in città e dintorni e l’avvelenamento dell’ambiente e dei cittadini da parte del Cogesa non una parola o interessamento.
    Non è il momento per il moderamento ma per prevenzione e della messa in sicurezza della vita dei cittadini.
    Poveri, sono proprio persi !!!!

  • Da un bacino all’altro… si pesca dove si può.
    Per coerenza, correttezza e per ampia visione “politica regionale” mi sarei aspettato che venissero interessate tutte le ASL regionali a tale FUTURO IMPEGNO.
    Che ce ne faremo di tanti regolarizzati quando i pazienti non possono essere più guariti per mancanza di servizi?

    Mi ricorda una storia già vissuta sul territorio e sappiamo tutti come è andata.

    • Da oltre 20 anni svolgo un lavoro da esternalizzato presso la ASL 1. Una domanda : negli ultimi 5 anni cosa avete fatto?
      Risposta: per quanto mi riguarda, quello che è stato fatto nei 15 anni che vi hanno preceduto.
      Ossia per noi NULLA !!!

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