NATALE, PRANZO DI SOLIDARIETA’ ALLA CARITAS DI SULMONA

Tradizionale pranzo di Natale, giovedì scorso, nella mensa diocesana Caritas di Sulmona.

Per il secondo anno consecutivo i giovani studenti dell’Istituto alberghiero di Roccaraso si sono resi protagonisti di un’iniziativa che offre la possibilità di mettere il loro talento a servizio del bene. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto didattico-solidale “Alla mensa con gioia”. Guidati dai loro insegnanti di cucina e di religione Pierluigi Casciola e Simona La Gatta, i ragazzi hanno curato con impegno e passione la preparazione delle portate, l’allestimento della sala e il servizio a tavola. Presenti la dirigente scolastica dell’istituto Cinzia D’Altorio, il vescovo Michele Fusco, il direttore, l’equipe e i volontari della Caritas diocesana che insieme agli accolti hanno condiviso un momento di serenità e gioia in vista delle feste natalizie in una bella giornata di sole che ha fatto da cornice a un momento di festa. “Gesù è nato per tutti e condividere la tavola ci ricorda che siamo tutti fratelli”, ha sottolineato il vescovo nel suo saluto. A sorpresa gli studenti hanno voluto festeggiare i 60 anni del vescovo Fusco compiuti da pochi giorni con una torta  preparata da loro.

A conclusione, anche quest’anno, è stato fatto dono agli accolti di un pandoro, piccolo simbolo di vicinanza e solidarietà che dice, tendendo la mano: “Io sono qui per te”. In segno di gratitudine e in ricordo di questa giornata, la Caritas diocesana ha donato agli studenti una riproduzione in miniatura di un mattarello e di un “carraturo” realizzati dai detenuti della casa di reclusione di Sulmona che in questo modo si sono fatti presenti con un segno di prossimità. La mensa ospita quotidianamente a pranzo circa 15 persone tra abituali e di passaggio. Un servizio che è migliorato con il tempo grazie alla presenza discreta ed amicale dei tanti volontari che intrattengono, confortano, risollevano molti che hanno perduto dignità e speranza. Natale è la gioia di un Dio bambino che nasce. Diamogli un volto in mezzo agli uomini.