DOMANI E DOPODOMANI TORNA LA PASCOLATA A BOSCO PLAJA DI INTRODACQUA

Dopo il successo riscosso nello scorso week end, nonostante il tempo inclemente di domenica pomeriggio, torna sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre ā€œLa Pascolata. Pecore, Pastori & Dintorniā€, la manifestazione dedicata al mondo della pastorizia. L’evento, finanziato da Regione Abruzzo, CCIAA Gran Sasso e privati, si svolgerĆ  nel Bosco Plaja di Introdacqua. Si inizia sabato alle 11,00 con un Master class dal titolo ā€œTransumanze, la pecora dall’Appennino al Marocco, curato dallo chef Franco Franciosi del ristorante Mammarossa di Avezzano.
ā€œĆˆ un progetto che parte da lontano quando nel 2012 abbiamo cominciato a cucinare la pecora alla cottora come si usa fare in Abruzzo e nella Marsicaā€, spiega Franciosi, ā€œda noi venivano ad aiutarci nell’orto di prossimitĆ , alcuni giovani magrebini che mangiavano con noi con delle scelte precise che rispecchiavano le loro origini e lavoro religiositĆ . Quando hanno assaggiato la pecora alla cottora sono rimasti contenti sottolineando che era simile a quella cucinata dai loro nonni in Marocco. Loro la cucinano nella Tajin e invece di mettere le erbe di montagna appenniniche usano le spezie del deserto. A quel punto mi sono chiesto: se la cucina ĆØ un linguaggio stagionale, di territorio, che rispecchia l’animo di chi prepara i piatti, può essere anche un linguaggio epocale, raccontando un’epoca con le trasformazioni sociali e culturali che avvengono sul territorio. E allora abbiamo iniziato a cuocere la pecora nella loro Tajin aggiungendo alle erbe appenniniche anche le spezie del deserto (cumino, zenzero, curcuma), per vedere cosa succedeva. Il risultato ĆØ stato straordinario. Un esempio di come la cucina oltre a rispecchiare le radici di un territorio può diventare anche un linguaggio che rispecchia il momento socio culturale e le contaminazioni che avvengono nel tempoā€. Alle 13,00 c’è il pranzo su prenotazione. Si riprende alle 15:30 con la tavola rotonda: L’Arrosticino d’abruzzo tra storia, tutela e sviluppo del territorio e la presentazione del libro LƬ Rustelle di Pino Costa. ā€œL’arrosticino d’Abruzzo rappresenta una grande opportunitĆ  di crescita per il nostro territorio perchĆ© ĆØ inequivocabilmente un prodotto simbolo dell’Abruzzo e della sua tradizione agro-silvo-pastoraleā€., afferma Lorenzo Verrocchio, coordinatore dell’associazione regionale produttori arrosticino d’Abruzzo. ā€œL’arrosticino d’Abruzzo il cui iter di riconoscimento per un marchio europeo IGP ĆØ in corso presso il Ministero in una fase istruttoria piuttosto avanzata giĆ  due anni, deve necessariamente portare ad una serie di benefici tanto grazie al lavoro fatto dalle meravigliose aziende abruzzesi di produzione e trasformazione dell’ultimo trentennio, si ĆØ creato un mercato molto importante che vale somme di grande rilievo in termini di Pil, tant’è vero che sono circa 12.000 le persone che producono un reddito grazie alla produzione, distribuzione e commercializzazione anche nel settore della ristorazione di questo prodotto tanto amato dagli abruzzesi e dai tanti turisti che vengono in Abruzzo d’estate perchĆ© intorno all’arrosticino si ĆØ creata anche anche una forma di linguaggio, un modo di sentirsi popolo degli abruzzesi. Ora vi ĆØ la grande opportunitĆ  di procedere ad un riconoscimento e alla tutela del prodotto che, ormai, ĆØ una necessitĆ  non più rinviabile. E quindi, questo dialogo aperto con le associazioni di categoria, in particolare gli allevatori può, sul successo dell’arrosticino, creare una leva per la reintroduzione della filiera zootecnica ovina a scopo di carne, che sia maggiormente in grado di soddisfare le esigenze dei trasformatori. A questo uniamo la ricaduta in termini di Marketing del territorio, di promozione dell’Abruzzo e di valorizzazione del turismo enogastronomico. Uniamo la possibilitĆ  di creare nuova occupazione. Infine aggiungiamo anche il profilo legato alla tutela giuridica dei produttori e dei consumatori e oltretutto la conservazione e la tutela di una tradizione sia nella produzione ma soprattutto nella storia di questo territorio che ĆØ strettamente riconducibile alla transumanza e al mondo pastorale. Quindi l’auspicio, per concludere, che si dia luogo a questa forma di tutela in condivisione tra tutti i soggetti presenti dal mondo pastorale, alle associazioni di categoria alla Regione e i produttori affinchĆ© l’arrostiscano d’Abruzzo divenga effettivamente uno strumento di crescita della nostra economiaā€ Alle 17,30 con il laboratorio dedicato all’arrosticino fatto a mano delle fattorie Pingue e al vino, a cura di Salvatore Fioravante, sommelier Paolo Rai. Alle 18,30 altro laboratorio questa volta sul formaggio della ā€œMicrofiliera Sagittario e Aterno a cura di A.I.S. Abruzzo. Alle ore 19,00 ci sarĆ  l’aperitivo con tagliere dell’Accademia del Gusto della ā€œMicrofiliera Sagittario e Aternoā€. “Questo evento rappresenta un’occasione per presentare e raccontare al meglio l’Abruzzo con la straordinaria qualitĆ  dei suoi prodotti e delle sue imprese di eccellenza – commenta il vicepresidente della Regione, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente che sarĆ  presente a Bosco Plaja nella giornata di sabato-, ā€œin una visione però che contempli, accanto alla straordinaria biodiversitĆ , alla qualitĆ  ambientale della regione verde dei Parchi e alla purezza dei suoi pascoli d’altura e dei prati stabili, la valorizzazione di un’opportunitĆ  ancora non totalmente colta, quella legata in particolare all’arrosticino, protagonista di un percorso più ampio di promozione che la Regione sta portando avanti a livello internazionale con forza e passione “. Domenica 1 ottobre, si riparte alle 9,30 con la Pascolata, la passeggiata attraverso i sentieri del Bosco Plaja, aperta a tutti insieme alle pecore e ai pastori. Nel corso della passeggiata ci terrĆ  un Contest fotografico a cura dell’Accademia di Fotografia di Sulmona. Tutti i partecipanti potranno scattare foto tra le quali una giuria di esperti sceglierĆ  e premierĆ  le tre più significative con prodotti delle Fattorie Pingue.
Alle 10:30 ci sarĆ  il laboratorio del CAI L’importanza della manutenzione dei sentieri di montagna per il benessere di Uomo & Natura.
Alle 11,30 spazio al magico mondo delle api a cura dell’azienda agricola apicoltura Colle Colle Salera. A mezzogiorno in punto ĆØ previsto un laboratorio per bambini dove ĆØ necessaria la prenotazione. In contemporanea i più grandi potranno partecipare al laboratorio sulla pecora e il vino, curato dall’A.I.S. Abruzzo. Alle 13 il pranzo su prenotazione durante il quale si esibirĆ  il gruppo musicale I Maccabbarri di Penne che proporranno il famoso intreccio, il ballo tipico abruzzese. Alle 15 sarĆ  svelato il murales realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Mazara di Sulmona. Alle 16,00 l’appuntamento ĆØ a Introdacqua per la passeggiata tra i vicoli e gli angoli più suggestivi curata dall’associazione Futura. le due settimane dedicate al mondo della pastorizia si chiuderanno alle 17,00, con la premiazione delle foto più belle realizzate durante il contest fotografico. Per le prenotazioni: 3476150855 – 3477600551.
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