GUARDIA MEDICA RIFIUTA DI VISITARE IL PAZIENTE PER PAURA DEL COVID, LA ASL LE TAGLIA LO STIPENDIO
Continua il taglio degli stipendi da parte della direzione della Asl ai medici che non fanno a fondo il proprio dovere. Prima era accaduto a un medico del carcere ora la decisione di decurtare una parte dello stipendio ĆØ stata adottata nei confronti di una guardia medica della sede di continuitĆ assistenziale di Sulmona che si sarebbe rifiutata di visitare un paziente cardiopatico. Per cinque mesi il medico prenderĆ il 20% per cento in meno nella busta paga. I fatti risalgono allā 11 dicembre 2021 quando verso le sette di sera, la guardia medica si sarebbe rifiutata di controllare lo stato di salute di un paziente cardiopatico che avvertiva dolori alla spalla sinistra ed ad un braccio. Secondo la guardia medica il paziente le avrebbe trasmesso il virus nonostante lo stesso paziente fosse in regola con il green pass e quindi con le vaccinazioni. Dalla denuncia del paziente, che ha subito un evidente danno sono partiti gli accertamenti della Asl che hanno permesso di scoprire che la stessa guardia medica, sempre quel giorno, avrebbe finto di essere in visita domiciliare, affiggendo un foglio sulla porta, mentre non era vero. Di qui lāaggravante di aver commesso il fatto a danno della Asl in qualitĆ di pubblico ufficiale con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione. Il medico era anche finita davanti al giudice per rispondere penalmente del suo comportamento. Il procedimento giudiziario si ĆØ chiuso con il patteggiamento della pena, che il giudice ha sospeso perchĆ© il medicoĀ ĆØ incensurato, mentre sul piano disciplinare lāazienda sanitaria, dopo aver accertato i fatti, ha sanzionato il medico trattenendosi il 20% dallo stipendio per una durata di 5 mesi.
Se tutti l’avessero denunciata oggi forse ci sarebbe un medico serio al posto suo…