PARTE DA SULMONA LA FIACCOLA DEL PERDONO (Video)

Continua il cammino del perdono nel nome di Celestino V. Oggi il fuoco del Morrone, partito ieri sera, al buio, dallā€™eremo di Santā€™Onofrio, ĆØ arrivato in cittĆ . I tedofori, giunti dalla frazione di San Pietro, hanno portato la lampada con il fuoco di Celestino V nella cattedrale di San Panfilo. Da qui, dopo la benedizione del parroco, don Domenico, il corteo dei tedofori lo ha scortato fino alla Rotonda di San Francesco per la tradizionale accensione del tripode e il saluto delle autoritĆ : la consigliera comunale dellā€™Aquila, Claudia Pagliariccio, per Sulmona il vicesindaco, Franco Casciani. Con loro, in rappresentanza dellā€™Associazione celestiniana, che organizza le prime tappe del fuoco del Morrone, il presidente, Giulio Mastrogiuseppe.

Accensione fiaccola del perdono

ā€œ Ieri seraā€, ha detto Casciani, ā€œabbiamo avuto opportunitĆ  di partecipare all’accensione del fuoco proprio nellā€™eremo del Morrone e questo grazie allā€™associazione Celestiana che che raccoglie e unisce intorno a questa manifestazione un intero territorio, rinnovandone la storia. Questa sera accogliamo il fuoco a Sulmona, fuoco che arriverĆ  allā€™Aquila, per le celebrazioni della Perdonanza che questā€™anno vedranno la straordinaria presenza del Santo Padreā€. Nel corteo anche una nutrita rappresentanza del Movimento Celestiniano dellā€™Aquila. Immancabile la presenza di Floro Panti, che fin dalla prima edizione segue il fuoco del Morrone. ƈ stato lui a far firmare la pergamena del passaggio del fuoco di Celestino al parroco della cattedrale prima e al vicesindaco poi. La stessa pergamena sarĆ  firmata dai 23 sindaci e dai parroci delle 30 comunitĆ  attraversate della fiaccola.

Pergamena della fiaccola del perdono

Insieme alla pergamena la riproduzione di un dipinto che si trova nella Galleria della Carte geografiche in Vaticano; qui, a rappresentare lā€™Abruzzo cā€™ĆØ proprio il monte Morrone, quello di Celestino V. Tanta la folla che accolto e salutato il passaggio del ā€œfuoco del perdonoā€. Segno che testimonia concretamente quanto la ā€œgente del Morroneā€ senta propria e forte questa manifestazione. Dopo la sosta alla Rotonda di San Francesco, il fuoco ĆØ stato ricondotto nella cattedrale di San Panfilo, da dove domani, alle 18, ripartirĆ  alla volta di Pratola Peligna. (a.c.)