CONCORSO AL COGESA VINCE IL FRATELLO DEL SINDACO DI PACENTRO

“Siamo certi che le procedure concorsuali del Cogesa siano state espletate  rispettando quando previsto dalle norme, ma per   ragioni di opportunità, come Primo Cittadino considerato le battaglie fatte in prima persona in passato e nel presente  contro l’ attuale Governance della Societa’,  avrei  evitato che mio fratello o un mio strettissimo famigliare partecipasse ad una selezione pubblica della stessa , visto che si tratta di una società partecipata del Comune Di Pacentro rappresentato dal Sindaco Guido Angelilli”. Lo riporta oggi il quotidiano Il Centro in un articolo firmato da Claudio Lattanzio. Dopo le polemiche sorte sull’assunzione della moglie dell’assessore al bilancio del Comune di Sulmona in una cooperativa che svolge servizi per lo stesso Comune, si apre un nuovo fronte sulla Parentopoli. Questa a finire sulla graticola è il sindaco di Pacentro Guido Angelilli che viene messo sotto accusa dal capo gruppo di opposizione della lista Direzione Pacentro, Enzo Battaglini, che interviene sul concorso bandito dal Cogesa in cui il fratello del sindaco di Pacentro è risultato primo in graduatoria. Graduatoria che è stata pubblicata sul sito del Cogesa nei giorni scorso dopo l’approvazione da parte dell’amministratore unico Vincenzo Margiotta, avvenuta il 28 agosto scorso. Il posto in oggetto riguarda un posto di impiegato amministrativo con mansioni di responsabile e di processo per impianti di trattamento dei rifiuti. L’unico nome in graduatoria è proprio il fratello del sindaco Guido Angelilli. Quest’ultimo però, va avanti dritto per la sua strada affermando che se il fratello ha vinto il concorso lo ha fatto solo ed esclusivamente perché è bravo. “Mio fratello sta facendo questo concorso da tre anni e la mia posizione rispetto al Cogesa è stata sempre chiara. Ho denunciato più volte la questione dei bandi utilizzati strumentalmente a fini elettorali chiedendone ripetutamente l’annullamento e la mia posizione politica è chiara. Quella di mio fratello è un’altra storia”, precisa il sindaco di Pacentro, “Lui con me non c’entra nulla. Mi sembra che in questi tre anni abbia avuto una condotta tale da fugare tutti i dubbi su questa situazione. Ma dall’opposizione insistono sul fatto che permettere al fratello di partecipare a un concorso di una società della quale il Comune di Pacentro è socio è un fatto eticamente sbagliato. “Vorrei chiarire ai consiglieri d’opposizione”, ribatte il sindaco, “che Guido Angelilli è all’opposizione al Cogesa e ha sempre votato contro le delibere della società. Non ho mai votato a favore dei provvedimenti dell’attuale amministratore. L’opposizione consiliare facesse quello che vuole, ci sono le parole e i fatti. La mia posizione con quella di mio fratello non c’entra nulla. Lui non sa cosa faccio io e io non so cosa faccia lui. Se mi si vuole accusare di qualcosa francamente resto stupito e sorpreso. Ripeto di aver sempre denunciato l’utilizzo strumentale dei bandi di concorso finalizzati alle elezioni. Ho sempre detto che sui bandi di concorso deve essere fatta chiarezza. Sono quello che ha denunciato alla Procura della Repubblica l’assenza di un verbale di assemblea di controllo analogo dove veniva dato il via ai concorsi. Sono quello che ho detto che i concorsi si dovevano annullare. Ora non capisco di cosa mi si voglia accusare”.