ALLARME M5S: LO SPORT DILETTANTISTICO IN ABRUZZO RISCHIA L’ECATOMBE

Sul destino del calcio dilettantistico e di altri sport esprimono seria preoccupazione i consiglieri regionali Pietro Smargiassi e Giorgio Fedele, esponenti del M5S. “Crediamo purtroppo che le proiezioni del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, che ieri ha stimato nel 30% la percentuale di squadre di calcio dilettantistiche che non riusciranno ad iscriversi nel prossimo campionato, oltre ad essere corrette siano facilmente mutuabili ad altri sport dilettantistici – affermano i due consiglieri regionali – Un’ecatombe che avrebbe riflessi nefasti sul sociale ed anche sul senso identitario che caratterizza molte piccole comunitĆ  abruzzesi”. Ieri nel corso della seduta della terza Commissione consiliare i due consiglieri pentastellati hanno ribadito “la necessitĆ  di dare un corretto indirizzo Ā alle somme che dovrebbero essere stanziate dalla Giunta Marsilio per garantire la ripartenza ad un settore che, verosimilmente, manderĆ Ā in archivio la stagione 2019/2020 non sapendo, peraltro, quando poter riniziareĀ con la nuova”.
“Anche ieri abbiamo ribadito la nostra idea, espressa in un apposito emendamento, di considerare quale fattore di danno, quindi da ristorare, ilĀ costo dell’iscrizione che ogni societĆ  sportiva dilettantistica ha dovuto sostenere per partecipare ai campionati 2019/2020 bruscamente interrotti causa emergenza covid – sottolineano Smargiassi e Fedele – una misura con la quale riteniamo di poter coprire la quasi totalitĆ  delle societĆ  e associazioni sportive dilettantistiche presenti in Abruzzo. Verrebbero in tal senso ristoratiĀ i costi inutilmente sostenuti dalle societĆ  di basket, calcio, pallavolo, rugby etc…, per iscrivere una propria compagine al campionato di riferimento. Una misura rivolta ovviamente anche alle societĆ  che svolgono esclusivamente settore giovanile oppure sport individuali”.
I consiglieri concludono spiegando come, quello della tassa d’iscrizione sia potenzialmente l’unico dato sicuro e certo per evitare di lasciare fuori e scontentare qualcuno: “Crediamo, o quantomeno auspichiamo, che i membri della Giunta presenti in Commissione abbiano compreso Ā il senso e la ratioĀ della nostra proposta. Non possiamo farci sfuggire l’opportunitĆ  di essere incisivi per il settore dello sport. Abbiamo il dovere di provare a ridurre quello spaventoso dato che indica nel 30% la percentuale di societĆ  dilettantistiche che scompariranno dal palcoscenico sportivo”.