APICOLTORI NELL’ISTITUTO DI PENA, PRODOTTI 63 CHILOGRAMMI DI MIELE

La coltivazione del miele ha fruttato quest’anno 63 chilogrammi del prodotto delle api. Una qualità ottima quella del miele ottenuto dal lavoro degli apicoltori della casa di reclusione di Sulmona. Il miele, grazie a tre detenuti che si dedicano alla cura di venticinque arnie, è destinato all’autoconsumo interno al penitenziario e al personale in servizio nell’istituto di via Lamaccio. Intanto questa mattina su segnalazione di un detenuto ammesso al lavoro all’esterno, la Polizia Penitenziaria in forza al carcere di Sulmona si è fatta carico del salvataggio di una famiglia di api. Con l’aiuto del volontario Francesco Merolli, apicoltore e sentito il medico veterinario Roberto Venti, anche lui apicoltore, è stato possibile recuperare le api che avevano trovato dimora, in modo precario, su un albero in prossimità della palazzina della direzione. La famiglia di api è stata prelevata e sistemata in una delle arnie all’interno dell’istituto.