APPROVATO IL BILANCIO CHE PUNTA SU CULTURA E CENTRO STORICO, SEDUTA AD ALTA TENSIONE (video)

Punta sul rilancio del centro storico e il pieno sostegno alla cultura, finanziando attività ed eventi di maggior spicco, il bilancio di previsione approvato a maggioranza oggi pomeriggio in aula consiliare. La seduta dedicata al bilancio, come quella della mattina incentrata sul piano delle opere pubbliche, è stata caratterizzata da un dibattito serrato tra maggioranza e opposizione. L’opposizione ha tenuto alti i toni della polemica. Ad accendere il clima è stato il consigliere comunale Bruno Di Masci che con la verve di sempre ha rimproverato l’amministrazione comunale di non essere all’altezza dei suoi compiti. L’instabilità degli assessori, secondo Di Masci, ne è la prova. “Nella seduta inaugurale della consiliatura il sindaco ebbe a dire che questa era la migliore amministrazione comunale – ha ricordato l’esponente Pd – oggi però di quella amministrazione non è rimasto un solo componente”.Di Masci poi accusa l’amministrazione comunale sul piano di protezione civile, atteso e promesso da due anni, in una città ad alto rischio sismico e la lentezza persistente delle pratiche post terremoto. Una lentezza che paralizza il settore dell’edilizia, traino dell’economia locale. Le unghie le ha tirate fuori anche il consigliere Mauro Tirabassi, da oggi sui banchi di minoranza, che ha espresso preoccupazione per le lentezze della riforma della macchina amministrativa comunale, dando atto all’ex assessore Cristian La Civita di aver svolto il lavoro che doveva e poi di essere stato bloccato. Poi ha rivendicato al merito dell’ex vice sindaco Mariella Iommi alcuni provvedimenti di giunta, approvati in assenza del sindaco Annamaria Casini. “Poi è grave che nessuno abbia sentito il bisogno di offrire attenzione al mio passaggio in minoranza, formalizzato questa mattina” ha concluso Tirabassi alludendo agli ex compagni di cordata. L’assessore al Bilancio, Stefano Mariani, ha però posto l’accento sui circa 150mila euro per la cultura, a sostegno di eventi come Giostra Cavalleresca, Premio Capograssi, stagione della Camerata Musicale, Sulmonacinema ed altri eventi estivi e natalizi. Ed ancora 50mila euro per la rivitalizzazione del centro storico prevedendo fondi per mobilità sostenibile, arredo urbano e segnaletica. Altra voce importante è rappresentata dai quasi 100mila euro previsti proprio per dare sostanza alla riorganizzazione e innovazione della macchina burocratica. Due emendamenti della minoranza, uno del consigliere Maurizio Balassone e l’altro del consigliere Elisabetta Bianchi, sono stati bocciati. Il primo proponeva lo stanziamento di 8mila euro per affidare uno studio sul centro storico e sulle sue necessità alla Cattedra di Geografia dell’Università dell’Aquila, coinvolgendo direttamente i cittadini. Il secondo emendamento, per 100mila euro, era mirato al restauro conservativo dell’impianto di illuminazione della fontana di piazza Garibaldi. “La bocciatura del mio emendamento è la riprova della mancanza di visione progettuale di questa amministrazione comunale, rimarcata proprio su di una problematica di grande attualità come il centro storico, di cui si discute da oltre 40 anni” ha commentato Balassone. Poi finale di seduta ancora incandescente. Il consigliere comunale Di Masci che ha attaccato l’assessore Antonio Angelone, ricordandogli di essere stato tra i promotori di una protesta contro l’amministrazione comunale di cui ora fa parte insieme ad altri professionisti del settore edile e il capogruppo di “Sulmona al Centro”, Luigi Santilli che se l’è presa con Mauro Tirabassi per essere passato dalla maggioranza all’opposizione, votando oggi contro il bilancio. Un attacco che ha messo a nudo un sostegno assai debole, se non inconsistente, dato dagli esponenti di maggioranza all’operazione di bilancio portata a compimento dall’assessore Mariani, confermando quanto sia difficile per il sindaco Annamaria Casini tenere insieme una maggioranza poco pronta al confronto in aula, salvo rarissime eccezioni. Incline più alla polemica spicciola e alla mediocrità che a discorsi fondati su contenuti sostanziosi. Subito dopo il bilancio il Consiglio ha designato i due componenti del comitato di gestione del Centro Anziani. Eletti sono risultati Fernando Giannandrea e Fidio Bianchi. Mentre il sindaco ha designato Nereo Sarra.