CRESCE IL NUMERO DEI BAMBINI NON VACCINATI A SULMONA, LE FAMIGLIE: “NORME INCONGRUENTI E ASL ASSENTE”

Cresce il numero dei bambini che non hanno rispettato l’iter vaccinale prescritto dal decreto Lorenzin. Uno di questi altri casi ĆØ quello di un alunno delle scuole elementari Lola Di Stefano. Alcuni genitori, in proposito, hanno anche messo in rilievo le incongruenze e lacune che la normativa presenterebbe. “Nostro figlio ha avuto dei problemi alla nascita, per cui ĆØ stato sottoposto a varie terapie.Ā Ne ho parlato con il pediatra di fiducia, con il quale ho concordato innanzitutto il rinvio per un anno delle vaccinazioni, con certificato medico – spiega la mamma dell’alunno – dopo di che abbiamo iniziato un dialogo con l’azienda sanitaria alla quale abbiamo posto una serie di quesiti sulla salute di nostro figlio, manifestando perplessitĆ  non sulla profilassi vaccinale in sĆØ, della cui utilitĆ  siamo convinti, bensƬ sulle modalitĆ  concrete di attuazione, in particolare sulle difficoltĆ  che vengono poste a personalizzare la profilassi. In particolare l’Asl non ĆØ stata in grado di darci i foglietti illustrativi aggiornati dei vaccini, nĆØ di garantirci di poter fare vaccinazioni singole anzichĆØ la trivalente-esavalente”. La mamma ha concluso ricordando che dopo questo colloquio, che non ha risolto i dubbi, la famiglia ha inviatoĀ all’Asl una lunga lettera, illustrando la situazione medica del bambino, i loro dubbi e le loro domande. “Questa lettera non ha mai avuto risposta, e ci lascia nell’incertezza e anche nel timore ove volessimo sottoporre nostro figlio almeno ad alcune delle vaccinazioni” ha sottolineato la mamma.Ā Nel frattempo ĆØ intervenuta una normativa Ā piĆ¹ restrittiva che amplia ulteriormente i vaccini obbligatori, mentre l’Asl non risulta aver istituito l’anagrafe vaccinale.