AMBIENTALISTI AL MINISTRO GALLETTI: MAI PIU’POLITICI INESPERTI ALLA GUIDA DEL PARCO MAIELLA

E’ un chiaro siluro al presidente uscente Franco Iezzi ed una chiarissima richiesta di un management competente per il Parco Maiella, quello che chiedono le associazioni ambientaliste locali al ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti. “Il futuro presidente del Parco nazionale Maiella non venga scelto solo sulla base delle solite alchimie politiche locali o, ancor peggio, scegliendo tra politici o ex politici esclusi da altre cariche, pretendiamo invece che sia una persona che sappia coniugare una reale e documentata cultura ambientale con una indispensabile conoscenza del nostro territorio e delle regole democratiche e di governo della Pubblica Amministrazione” chiedono le associazioni Dalla parte dell’Orso, AltreMenti, Giustizia per il Morrone, Comitato cittadini per l’Ambiente, Orsa Pro Natura. La richiesta prende spunto dalle ultime drammatiche vicende legate agli incendi scoppiati sul Morrone.Ā “Mancata attuazione del Piano Antincendio boschivo, assenza di sorveglianza e di coinvolgimento del volontariato, presidente e direttore facente funzione e funzionario responsabile dellā€™ AIB Ā in ferie al mare durante la prima settimana dellā€™ incendio sono solo alcuni degli elementi che hanno dimostrato ulteriormente quanto la gestione di un Parco nazionale se non affidata a persone competenti sia fallimentare non solo per lā€™ obiettivo primario della conservazione della biodiversitĆ  ma anche per le finalitĆ  di corretta valorizzazione delle risorse e di vero ecosviluppo” osservano le associazioni. “Fin dalla nascita di questo Parco, se si esclude un breve periodo in cui alla presidenza venne nominato lā€™ex direttore generale del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Di Croce artefice della nascita del Parco stesso e notoĀ  esperto, si sono avvicendati presidenti dotati di curricula politici senza alcuna conoscenza del territorio e men che meno dei concetti piĆ¹ elementari della conservazione e dellā€™ecosviluppo” continuano le associazioni che ritengono emblematico in proposito il caso dell’attuale presidente del Parco, Franco Iezzi, il cui curriculum, per quanto importante, come direttore del Consorzio Industriale per oltre 42 anni, farebbe emergere la suaĀ “totale estraneitĆ  del medesimo da ogni tematica che riguardi la mission di un Parco”. “Potremmo fare diversi nomi di persone adatte a ricoprire il ruolo di Presidente del Parco e siamo pronti a presentare le nostre proposte a dimostrazione che queste competenze esistono veramente anche in ambito regionale, perchĆ© dopo il disastro dei roghi non possiamo permetterci ulteriori passi falsi per il Parco Maiella, bene comune di tutte e di tutti” concludono le associazioni.