CON L’OBIETTIVO DI FAR DIVENIRE LA CITTA’ “CARDIOPROTETTA”

L’intenzione è quella di dotare tanti centri di aggregazione della città, come strutture sportive, scuole, associazioni, di defibrillatori al fine di far divenire Sulmona “cardioprotetta”. Sono in tutto 75 gli abilitati in città all’utilizzo del macchinario che può salvare una vita intervenendo in caso di arresto cardiaco. Ieri sono stati esaminati altri 25 volontari nella sede della Croce Rossa che, alla presenza del vicesindaco Luciano Marinucci, dell’ex presidente del Rotary, Pierino Susi, e  di Rosella D’Angelo, hanno ottenuto il patentino “BLSD esecutori”, dopo i corsi di formazione. Un progetto promosso già da qualche anno dal Rotary Club  di Sulmona, in collaborazione con il Comune di Sulmona e la Croce Rossa. L’obiettivo è acquisire conoscenze tecniche necessarie al riconoscimento delle emergenze e a una corretta manovra di rianimazione cardio polmonare con l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, detto anche in sigla DAE  defibrillatore automatico esterno. I soccorritori abilitati all’utilizzo del defibrillatore non sono solo medici o paramedici, ma chiunque (dai 14 anni in su) frequenti i corsi abilitativi e di formazione permanente. Nei locali della Croce Rosa è stato istituito un apposito laboratorio di formazione continua.

foto1