AL VIA PETIZIONE SALVA CANI CONTRO I BOTTI DI CAPODANNO

 E’ partita una raccolta firma per chiedere al sindaco di Sulmona di ampliare a tutto il territorio comunale la zona di interesse dell’ordinanza  “Salvacani”, firmata nel periodo di capodanno scontro, contro i botti, così come hanno già provveduto le amministrazioni comunali dell’Aquila, Teramo, Montesilvano e Roseto in Abruzzo e molte altre in Italia. Ad appoggiare la petizione lanciata dall’instancabile Gabriella Tunno dell’associazione Code Felici, insieme alla rinata Associazione Culturale “Fuori Orario”, con il presidente Franco Carabia, è il consigliere comunale Daniele Del Monaco, il quale, in una nota, spiega di ritenere <doveroso interpellare la cittadinanza su scelte di carattere strettamente civico. In occasione dello scorso capodanno è stata emanata un’ordinanza al fine di evitare che avvenissero esplosioni di petardi nei luoghi limitrofi a siti sensibili come il canile municipale, l’ospedale e le case di riposo> ricorda Del Monaco <Credo che questo gesto di civiltà necessiti però di essere avvalorato dal senso di responsabilità dei cittadini stessi e migliorato nella forma e nella sostanza. E’ noto come l’esplosione continuativa di petardi provochi uno stato di disorientamento negli animali i quali, non riuscendo ad individuare la fonte sonora, non sono in grado di stabilire la direzione da prendere per allontanarsi dal “pericolo”. Il cane, in particolare, intimorito dal rumore dei botti, comincia ad abbaiare, ululare, guaire e ruotare vorticosamente su se stesso e ciò provoca situazioni di pericolo per lui, incluso il rischio di infarto, ma anche per le persone, a causa dell’atteggiamento incontrollato degli animali, che spesso provoca incidenti stradali o fenomeni di aggressività.  Promuovo dunque con molto piacere la petizione popolare lanciata in questi giorni>

Si potrà firmare presso il canile municipale, dove la responsabile potrà fornire anche i moduli per chi volesse divenire sostenitore dell’iniziativa, presso tutti gli ambulatori veterinari della città e presso gli esercizi commerciali che hanno aderito al progetto.

FOTOCANILE1