DONTHEFULLER PROTAGONISTA DI “BOSS IN INCOGNITO” SU RAI2

Questa sera in TV un appuntamento che si tinge d’Abruzzo, su Rai2, in cui è possibile vedere da dove arrivano i donthefuller jeans. Una produzione 100% italiana 100% abruzzese. Donthefuller è l’eccellenza del jeans, non è solo un ufficio marketing. Donthefuller nasce, cresce e si sviluppa in un fashion hub industriale, fra i più importanti al mondo, che si trova a Corropoli, in Valvibrata, chiamata dagli americani la denimvalley, in Abruzzo appunto. Il brand ha la sede legale a Sulmona e anche un punto vendita.  Il boss scelto è Chiara, responsabile commerciale del brand, figlia di un socio fondatore. Chiara è stata molto brava tanto che, la produzione, ha detto che la puntata è una delle meglio riuscite. Brava lei e bravi tutti i ragazzi della squadra che hanno permesso di raggiungere un eccellente risultato. “Erano 4 anni che ci provavo a realizzare questa puntata, ma non ci siamo mai riusciti perché la produzione non riusciva camuffarmi a dovere, troppo alto, troppo grosso, immediatamente sgamabile dai lavoratori”, commenta Mauro Cianti ceo del brand. In seconda scelta abbiamo pensato a Serafino Di Giammatteo, altra colonna portante del brand, ma anche lui era difficile renderlo irriconoscibile. Quest’anno infine, insieme alla produzione, abbiamo pensato a Chiara, da poco tempo in azienda con un ruolo manageriale ed anche socia”, dichiara Cianti. “È andata benissimo, nessuno l’ha riconosciuta..già perché a differenza di quello che si pensa è tutto vero e la produzione è stata bravissima a rendere tutto incredibilmente normale, nonostante ci siano state 40 persone per una settimana che gironzolavano in azienda”. Ultima riflessione, la più importante, continua Cianti “mi piace dedicare questo traguardo di visibilità agli invisibili del nostro lavoro, solo grazie a loro riusciamo a garantire qualità servizio e innovazione. Dino, Simone, Matteo, Jessica, Lori, Sonia, Rinaldo, Levinio, Giammarco, Alessandro e tutti gli altri lavoratori che non ho menzionato. Infine ultimo ma non ultimo, Corrado, un socio fondatore che 10 anni fa ci ha lasciato troppo presto a 39 anni….Ciao Corrado questo è per te”, conclude il ceo del brand.