DON DANIEL TORNA A RIVISONDOLI PER LA VIA CRUCIS TRA LO STUPORE DEI FEDELI (video)

Don Daniel Cardenas si è presentato oggi a Rivisondoli per celebrare la Via Crucis, con grande sorpresa dei fedeli. “Devi chiedere scusa. Lo dico come cittadina e cristiana”, gli ha detto arrabbiata una parrocchiana. Il sacerdote è stato accompagnato dal suo avvocato, Gerardo Marrocco, che ha chiarito i vari aspetti della vicenda. Don Daniel è risultato positivo alla cocaina la scorsa domenica dopo un incidente sulla statale 17, nel territorio comunale di Pratola Peligna. “Il mio assistito, e non ho motivo di dubitare, non ha mai assunto alcuna sostanza stupefacente. Se poi per errore o per qualsiasi altra causa l’ha ingerita, questo verrà accertato in quanto la cocaina può essere assunta non solo con la cosiddetta sniffata”. Ha affermato l’avvocato Marrocco che ha invitato a non fare processi di piazza. “Al mio assistito”, ha spiegato il legale, “gli contestano di essersi posto alla guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Rispetto alle prime notizie che mi sono state date e cioè che i risultati delle urine hanno riscontrato una presenza elevata di cocaina, in realtà il referto del pronto soccorso dimostra che dall’esame operato dai medici in servizio presso il pronto soccorso di Sulmona, il mio assistito si presentava vigile, orientato, non aveva deficit nella forza di Mingazzini, prova indice-naso negativa, pupille normoreagenti alla luce. E non ha manifestato nessun sintomo compatibile con la recente assunzione di cocaina. Il mio assistito sta rispondendo di un’ipotesi contravvenzionale, di una violazione del codice della strada. E per quella bisogna dimostrare che subito dopo l’assunzione di questa sostanza stupefacente lui si è posto alla guida. Se questa prova non c’è, neanche la contravvenzione può essere contestata. Inoltre, se non ci sono dei sintomi che dimostrino che l’incidente si è verificato perché era presente la cocaina in modo tale che non gli consentiva di guidare correttamente, allora ben venga una sentenza di condanna, ma diversamente non gli possono contestare nessun addebito”, ha concluso l’avvocato Marrocco. “Ho visto in Sua Eccellenza una persona molto vicina, un vero padre di famiglia che sta guidando bene il suo gregge”, ha detto don Daniel riferendosi al colloquio chiarificatore con il vescovo Michele Fusco. “Sono contento di essere tornato in questa comunità”, ha aggiunto, “e’ una gioia”.

 

4 thoughts on “DON DANIEL TORNA A RIVISONDOLI PER LA VIA CRUCIS TRA LO STUPORE DEI FEDELI (video)

  • Don Daniel è Cristo sull’altare.
    Quando scende da esso è un uomo come tanti,come tutti noi, con le nostre fragilità e le nostre insicurezze.I nostri errori.
    La verità la conosce lui e il Cristo che rappresenta.
    Nessun suo parrocchiano dovrà mai pretendere le sue scuse,forse pregare per lui,proteggerlo da pettegolezzi inutili e dannosi
    Come prete, è, nel bene e nel male,un esempio…
    Che Cristo ti protegga, Don Daniel.

  • É una legge che non deve permettere nessun tipo di difesa. Sei positivo alle sostanze, vieni condannato e basta. Vai a spiegarlo ai parenti/familiari delle vittime della strada che il carnefice del loro familiare non aveva assunto volontariamente droga o alcol. In questo caso fortunatamente non si è fatto male nessuno.

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