ARRESTO RISTORATORE DI BARREA, TREMANO I CONSUMATORI DI DROGA DELL’ALTO SANGRO

Tremano i consumatori dell’Alto Sangro e dei paesi del Pnalm. Nell’agenda sequestrata ad Alberto Di Felice, il ristoratore di Barrea arrestato sabato scorso dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ci sarebbe una lunga lista di persone che, secondo gli investigatori, acquistavano abitualmente droga. Ventisette nomi nei confronti dei quali sono stati avviati i necessari riscontri e che potrebbero finire ben presto dentro il calderone  dell’inchiesta.  L’uomo era finito dietro le sbarre del carcere di Sulmona per essere stato trovato in possesso di un chilo di hashish, 140 grammi di marijuana e un grammo di cocaina, oltre a materiale per il confezionamento, taglio e pesatura della sostanza stupefacente. Parte della droga era stata rinvenuta proprio nell’attività di ristorazione, precisamente in un angolo della cucina e in una rimessa. Lo stupefacente si presentava già diviso in dosi, pronto per la vendita nel mercato locale. L’operazione dei carabinieri ha portato inoltre al sequestro della somma di 1700 euro in contanti, considerata il provento dell’attivitá di spaccio del 42 enne che, nel frattempo, è stato rinchiuso nel carcere di Sulmona in attesa dell’udienza che si terrà questa mattina nel tribunale di Sulmona.