ANCHE ANVERSA PIANGE IL CAMPIONE DI PUGILATO GERMANO VALSECCHI

Una vita ed una carriera sportiva di tanti successi, che restano adesso un ricordo incancellabile, nell’olimpo del pugilato nazionale e internazionale. Si ĆØ spento oggi, a Milano, il campione di pugilato Germano Valsecchi. A piangere la sua scomparsa, all’etĆ  di 75 anni, c’ĆØ anche il paese di Anversa degli Abruzzi. La moglie del campione, Ernestina Cerioli, ĆØ originaria del piccolo centro della Valle del Sagittario. L’esordio sul ring del pugile milanese, proprio nella sua cittĆ , risale al 1970, nei pesi superwelter. In due anni combatte 16 volte e vince 13 incontri. Per i milanesi Valsecchi ĆØ giĆ  degno erede di Nino Benvenuti. Nel 1976 conquista il titolo europeo dei pesi medi. Al momento del ritiro dal pugilato Valsecchi lavorerĆ  come bancario. Ad Anversa Valsecchi trascorreva alcune settimane, nel periodo estivo e tutti lo ricordano come persona assai cordiale e discreta. Non mancava, tra i paesani e forestieri di ritorno nel piccolo centro, chi gli domandasse della sua epopea sportiva e con orgoglio tutti guardavano a Germano Valsecchi, per parenti e amici di Anversa reputato ormai “anversano” di adozione. Da qualche anno a questa parte non si era piĆ¹ visto in paese, per quei problemi che ne hanno purtroppo minato la salute per sempre. “Nonostante tu abbia combattuto con forza e dignitĆ  contro l avversario piĆ¹ temuto di tutti, non potrai rialzarti per continuare o dargli la rivincita, questa volta ha vinto lui. Ciao amore per noi rimarrai sempre il grande dolce campione”. CosƬ, sui social, l’addio della moglie Ernestina.