CANTIERE SNAM A SULMONA, IL COMUNE DECIDE PER IL RICORSO
Incarico all’avvocato Paolo Colasante del foro di Roma per impugnare il provvedimento del Comitato di coordinamento regionale per la Valutazione d’impatto ambientale (Via) che ha autorizzato i lavori per la realizzazione della centrale di compressione Snam in località Case Pente a Sulmona. A conferirlo è stata la giunta comunale di Sulmona, in seguito all’esposto presentato nei mesi scorsi dai comitati cittadini per l’ambiente. Dalle verifiche infatti è emerso che l’inizio dei lavori veniva avviato antecedentemente all’acquisizione del giudizio favorevole del comitato Via. Inoltre nel cronoprogramma dei lavori elaborato e fornito dalla Snam, l’inizio dei lavori veniva fissato al mese di febbraio 2024, oltre il termine ultimo di cui alla proroga. Da qui l’impugnazione del provvedimento in tutte le sedi per “garantire e tutelare, in particolare: la sicurezza e la salute dei cittadini – si legge nella delibera – nonché l’integrità del patrimonio ambientale e paesaggistico del territorio interessato dal progetto”.
Non posso capacitarmi delle parole della delibera comunale perché è la prima volta che succede da anni.
Si sono ricordati dei loro doveri e responsabilità ????
Se ne sarebbero ricordati se non fosse per un comitato cittadino ?????
Così dicendo hanno accettato il fatto che non vogliono e non riescono a garantire e tutelare la sicurezza e salute dei cittadini nonché l’integrità del patrimonio ambientale e paesaggistico.
È anni che la discarica Cogesa a Sulmona inquina ed avvelena l’ambiente e cittadini.
È anni che gli abitanti devono sopportare puzze di spazzatura in decomposizione e respirare diossina quando ci sono incidenti di autocombustione della spazzature. C’è anche odore di ammoniaca a volte molto forte e pungente.
È anni che si doveva fare una mappatura di cancri vari di cui la popolazione di Sulmona e dintorni soffre in numeri elevati.
Non penso che la situazione cambierà sopratutto se ci sarà qualche cambiamento in comune ma siamo a un livello di incoscienza e degrado pericolosissimo anche perché la magistratura non funziona nonostante esposti e certificazioni di avvelenamento ambientale.