CHIAMA I CARABINIERI CONVINTA CHE FOSSERO I LADRI, MA ERANO I VICINI CHE FACEVANO RUMORE

Non erano ladri ma i vicini di casa  che al termine della cena che si era protratta fino all’una di notte, hanno fatto dei rumori svegliando l’anziana inquilina, la quale pensando fossero malviventi ha dato l’allarme. A scoprirlo i carabinieri che intervenuti sul posto dopo l’allarme dato dalla donna anche sui social, non hanno trovato alcun segno di effrazione sulla porta dell’abitazione come invece, aveva riferito l’anziana. Una vera e propria psicosi del furto quella che si sta diffondendo in città dopo le decine di incursioni registrate negli ultimi mesi nelle case della Valle Peligna. Tanto che i residenti dell’appartamento dove vive l’anziana con figlio e nuora, hanno passato l’intera notte in bianco con la fobia che i ladri potessero tornare di nuovo. Ma dai controlli dei carabinieri è emerso che in un’abitazione della stessa palazzina la cena con amici si era protratta fino a notte inoltrata e mentre gli ospiti uscivano dal palazzo sono stati prodotti dei rumori che hanno insospettito la donna a tal punto da chiamare le forze dell’ordine credendo che fossero i ladri. Insomma un episodio che deve far riflettere perché il fenomeno dei furti negli appartamenti potrebbe trasformarsi in vera e propria psicosi con effetti ancora più devastanti. Le forze dell’ordine raccomandano infatti di segnalare immediatamente tutti gli episodi sospetti ma solo se si è sicuri di trovarsi di fronte a una truffa o a topi d’appartamento.