PRATOLA, DEVOZIONE E CULTURA CON LA STATUA DELLA MADONNA: DOMANI ARRIVA SGARBI
La solenne esposizione della statua della Madonna della Libera nel santuario di Pratola Peligna ha attirato una folla di fedeli e curiosi questa mattina, dando inizio a una giornata ricca di significato e tradizione per la comunitĆ locale.
L’evento, che ha avuto luogo nel suggestivo contesto del santuario, ha visto numerosi partecipanti unirsi in preghiera e devozione durante la celebrazione della santa messa e la successiva processione nel rione Valle Madonna. Le vie si sono animate con il suono delle campane, mentre la statua della Madonna, simbolo di fede e protezione per gli abitanti di Pratola Peligna, ha fatto il suo cammino tra le strade del quartiere, seguita da una fervente processione di devoti.
Ma la giornata di domani promette di essere ancora piĆ¹ speciale, poichĆ© si attende con trepidazione la solenne processione che, a partire dalle 16.45, attraverserĆ le strade di questa affascinante cittadina. L’evento sarĆ un momento di profonda comunione e spiritualitĆ per tutti i partecipanti, che si uniranno per onorare la loro fede e la loro storia.
Tuttavia, c’ĆØ un’altra presenza pronta a generare grande fermento tra gli abitanti di Pratola Peligna. Si tratta dell’ex sottosegretario alla cultura, Vittorio Sgarbi, personalitĆ nota nel mondo dell’arte e della cultura italiana. Sgarbi sarĆ ospite dell’artista pratolano Silvio Formichetti, un incontro che promette di essere un’occasione unica per arricchire il tessuto culturale della comunitĆ .
La presenza del critico d’arte, sebbene non in veste ufficiale, non passerĆ sicuramente inosservata. La sua visita a Pratola Peligna rappresenta un riconoscimento dell’importanza culturale e artistica della cittĆ , offrendo un’opportunitĆ preziosa per il dialogo e lo scambio di idee tra esperti e appassionati.
In questo giorno di festa e spiritualitĆ , Pratola Peligna si prepara a accogliere non solo la presenza divina della Madonna della Libera, ma anche il contributo significativo della cultura e dell’arte, confermando ancora una volta il suo ruolo centrale nel panorama culturale dell’Abruzzo.
Domenico Verlingieri