OCCHIO AL BIANCOROSSO: PIERLUIGI MECOMONACO

Nuovo appuntamento con “Occhio al biancorosso”, spazio dedicato ai calciatori dell’Ovidiana Sulmona a cura di Adelmo Ramunno (allenatore Uefa B) che, in ogni gara interna al Pallozzi, analizza un singolo giocatore dal punto di vista tecnico. Attenzioni puntate questa settimana sul centrocampista Pierluigi Mecomonaco. Nel dettaglio la sua prestazione nel match di domenica scorsa vinto per 4-2 contro la Renato Curi Angolana.

OCCHIO AL BIANCOROSSO

Cognome: Mecomonaco

Nome: Pierluigi

Data di nascita: 13 febbraio 2004

Luogo di nascita: L’Aquila

Nazionalità: Italia

Numero di maglia: 4

“Il compasso delle geometrie ovidiane”, l’under Pierluigi Mecomonaco numero 4 dell’Ovidiana Sulmona (3-5-2) viene schierato centrale nel centrocampo a tre con Linares a sinistra e Pincelli a destra. Dopo lo spavento per lo scontro di gioco al secondo minuto del primo tempo, tra il compagno di squadra Lombardo e Ucci dell’Angolana, Mecomonaco & C. costruiscono diverse situazioni e un buon ritmo, ma al 26’ passa l’Angolana. Il tempo di alzare l’intensità e di imporre il proprio gioco e dopo cinque minuti l’Ovidiana Sulmona pareggia i conti con Pelino. Il sistema di gioco 3-5-2 dell’Ovidiana, è collaudato grazie alle buone rotazioni dei centrocampisti Linares, Mecomonaco e Pincelli che in tutta la gara mantengono buone distanze ed intensità in situazioni preventive ed individuali sull’avversario, sia offensive che difensive. Mecomonaco al centro è un riferimento che consente agli interni e agli esterni di proporsi in verticale per generare superiorità in fase offensiva e attaccare la porta per finalizzare con le punte, Mecomonaco mostra le sue qualità tecniche nel palleggio ma soprattutto tattica sia in zona palla che sulle periferiche del lato debole avversario con movimenti a creare linee di passaggio per i compagni. Nella costruzione dal basso l’Ovidiana esce dalla pressione avversaria con un 3 + 1 (Mecomonaco) per generare lo spazio in verticale nelle soluzioni offensive. Mantiene la posizione con principi tattici di equilibrio da una catena all’altra con pazienza e personalità anche quando gioca pochi palloni, mai banali ed eseguiti con giustezza con i compagni di reparto davanti la difesa e in fase di non possesso a chiudere le linee di passaggio avversarie. Buona intesa con Linares che spesso si propone sulla corsia di sinistra per soluzioni in profondità in zona gol, mentre con Pincelli gestisce la marcatura diretta, i raddoppi e le preventive per le possibili giocate del numero 4 Gobbi, il miglior giocatore dell’Angolana. Le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-2 ed al rientro in campo dopo sette minuti Mecomonaco senior passa al 3-4-1-2 che si rivelerà un’ottima lettura per ribaltare il risultato. Il centrocampo a quattro con Pelino e Puglielli sugli esterni e la coppia Mecomonaco – Linares in mediana sarà devastante, complice l’espulsione di Tommaselli dell’Angolana. La gara rimane agonisticamente a buoni livelli con l’Ovidiana Sulmona a gestire con possessi palla alternati a verticalizzazioni con Mecomonaco presente al centro del gioco. Nei 103 minuti di gioco Mecomonaco è disciplinato tatticamente con interventi in appoggio per i difensori e sostegno per il reparto offensivo, colleziona 38 passaggi e ne gioca: ad un tocco (16), a due tocchi (8), a tre tocchi (4), in conduzione (2), intercetti (2), colpi di testa (4), palle recuperate (2) e palle perse (1). E’ sempre in zona palla e non si risparmia a livello fisico tanto da commettere due falli e ne subisce uno. Il finale di gara è gestito senza recare pericoli alla porta del capitano Fanti, grazie all’ottimo scaglionamento della squadra. L’Ovidiana Sulmona festeggia con i propri tifosi l’ennesima vittoria stagionale con gioco e carattere.

Adelmo Ramunno