PAROLE E MUSICA PER LA PACE, LICEALI IN PIAZZA XX SETTEMBRE

“Sono felice di essere qui con voi, per dire insieme a voi e perchè assieme a voi si levi da questa piazza un grido forte: Sulmona ripudia la guerra”. Così il sindaco Gianfranco Di Piero, nella manifestazione per la pace promossa questa mattina in piazza XX Settembre dagli studenti del Liceo classico Ovidio che hanno concluso tre giornate di autogestione dedicate proprio al tema della pace. Ma è stata la musica ad aprire la manifestazione con l’Inno alla Gioia e brani di Morricone eseguiti al flauto da Cecilia Bonaventura. Poi la parola è passata ad Emidio La Gatta, in rappresentanza dei liceali, che ha ricordato le motivazioni dell’autogestione e dell’incontro. Quindi il sindaco citando esuli illustri, come Ovidio e Dante e poi Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Kennedy ha ricordato come lasciandoci alle spalle il Novecento, secolo dei conflitti ideologici e di due guerre mondiali, con tutte le tragedie provocate, tutti hanno sperato nel XXI secolo come secolo di pace. Ed invece ecco una nuova guerra, che sparge nuovo sangue e nuovi lutti.E pensando ai profughi che fuggono dalla guerra e in cerca di rifugio, speranza e futuro vengono accolti anche nella nostra città il sindaco cita per l’appunto Ovidio e Dante, segnati dall’amarezza profonda per essere stati costretti ad abbandonare la loro patria.”Pensate è una guerra tra fratelli – ha sottolineato il vescovo Michele Fusco – bisogna uscire dalla logica dei buoni e dei cattivi, dei soldati buoni e dei soldati cattivi. In questi giorni vado elaborando una riflessione, mentre penso con pena a quanto accade: rifletto che si combatte tra fratelli”.  Questi i messaggi lanciati dalla manifestazione in piazza, che dopo tanto tempo ha visto di nuovo giovani uniti, pronti a fare la loro parte in questo momento storico assai delicato, come promotori di un mondo dove non ci sia più posto per odio, armi, guerre.