“CAIMANI”, IL SULMONESE PAOLO CARRETTA COMPLETA LA “TRILOGIA ABRUZZESE”

È stato presentato nei giorni scorsi, a Pescara,  “Caimani”, libro che completa la “trilogia abruzzese” del sulmonese Paolo Carretta (Il Viandante – Chiaraedizioni). La presentazione è stata una conversazione tra l’autore e l’editore Arturo Bernava, alla quale è intervenuto un nutrito pubblico, attento e incuriosito. Il romanzo vede l’incrociarsi delle vicende umane di alcune Regie Guardie di Finanza e Reali Carabinieri, alle prese con un nemico agguerrito e con superiori non meno temibili, almeno per loro, mentre cercano di arginare come possono un degrado morale che pare inarrestabile e che giustifica il titolo Caimani. Carretta ha spiegato come si possa scrivere un romanzo di guerra che induca tuttavia al riso. Non pochi i richiami al vate pescarese Gabriele d’Annunzio, alla storia della città di Pescara e della stessa Sulmona. Anche la copertina del libro, con l’Uroburo (serpente che si morde la coda) è un omaggio dannunziano. L’autore, Paolo Carretta, ha al suo attivo numerosi articoli su temi di diritto di polizia. Questo romanzo completa una trilogia, inserendosi tra “Sherlock e Gabriele” e “W l’amore alalà”, già pubblicati per i titoli di Chiaredizioni.”ca