CIRO PACE IN BAVIERA INVITA IL CONSOLE ITALIANO A SULMONA
di Domenico Verlingieri
Continua la permanenza a Burghausen del ciclista amatoriale di Pratola Peligna Ciro Pace che, in diciassette giorni, ha raggiunto la localitĆ tedesca percorrendo con la sua bicicletta 1848 chilometri. Pace ha incontrato questa mattina il console italiano a Monaco Enrico De Agostini invitandolo a Sulmona. āHo portato i saluti di Sulmona al console illustrandogli la realtĆ della Valle Peligna e del gemellaggio tra Burghausen e la Giostra Cavallerescaā. Eā quanto riferisce Ciro Pace dopo il colloquio con il diplomatico. āIl console ā prosegue ā mi ha confidato che ĆØ giĆ stato a Sulmona qualche anno fa e gli farebbe piacere tornareā. Enrico De Agostini, anchāegli ciclista, ha in comune con Ciro Pace la passione per la bicicletta. āGli ho inoltre spiegato ā aggiunge ā il senso del mio viaggio che ĆØ stato quello di onorare innanzitutto la figura di Vitale De Fanis e poi quello di mantenere il collegamento tra Sulmona e Burghausen anche in questāanno particolare senza la Giostra Cavallerescaā. Un legame importante con Burghausen che viene portato avanti grazie a Paolo Alessandroni, capitano del Borgo San Panfilo, e Horst Hauf, presidente dellāassociazione che si occupa del gemellaggio con Sulmona. I rapporti si sono sviluppati negli anni anche tramite lāex sindaco di Burghausen Hans Steindl che, dopo aver terminato il mandato per limiti dāetĆ , ha ricevuto la cittadinanza onoraria dallāattuale primo cittadino della localitĆ bavarese. Si tratta della piĆ¹ alta onorificenza che, prima di lui, hanno ottenuto solo ventiquattro cittadini di Burghausen. Lāimpegno ĆØ notevole per portare avanti il gemellaggio e, a contribuire, ĆØ stato anche Ciro Pace con i suoi incontri in Germania. āSono contento ā conclude ā di aver conosciuto il console De Agostini. Ha voluto sapere tutto di me ed anche dove lavoro. Gli ho detto che sono un dipendente della ditta Pavind. Colgo lāoccasione per ringraziare Walter Tirimacco che mi sostiene sempre con i suoi consigli ogniqualvolta mi avventuro in queste impreseā. Ā Ā