RISCHIA DI ESSERE AZZANNATO DA UN CANE, SULMONESE SALVATO DAL SUO LEVRIERO
Ha vissuto una brutta avventura l’ingegnere sulmonese Carlo Maria Speranza che in piazza Garibaldi sere fa ha rischiato di essere azzannato da un cane pastore tedesco sotto gli occhi del proprietario che lo aveva lasciato senza guinzaglio. A salvare il professionista è stato uno dei suoi due levrieri che portava a spasso per la solita sgambata serale. Il levriero si è frapposto tra il padrone e l’altro cane finendo sotto le sue fauci. Ad avere la peggio è stato infatti proprio il levriero che ha riportato due profonde ferite al costato con una probabile perforazione del polmone. “Una brutta avventura che ricorderò per tutta la vita” ha raccontato Speranza, che ancora scosso dall’accaduto che lo ha visto, suo malgrado, protagonista. “Stavo andando, così come ogni sera a far fare la solita sgambata ai cani nel quartiere sotto casa quando, all’improvviso ho visto questa furia che si diretto verso di me saltandomi addosso e scaraventandomi contro il muro pronto ad azzannarmi. In quel momento mi trovavo in un vicolo angusto nei pressi di piazza Garibaldi è ho avuto paura perché si è trattato di un momento di grande violenza, avvenuto sotto gli occhi del proprietario che non ha fatto nulla per evitare che il suo cane mi aggredisse, restando quasi inebetito davanti al comportamento violento del quadrupede. Devo ringraziare Tiger che si è immolato per salvarmi avendo lui stesso la peggio. Se al posto del cane ci fosse stato un bambino non so come sarebbe andata a finire”. L’episodio ancora una volta fa riflettere sulla scarsa attenzione che spesso i proprietari di cani, soprattutto di grossa taglia, prestano alla disciplina del loro fedele amico. Non è raro vedere in strada cani aggressivi e pericolosi portati a spasso senza precauzione. Sono cani, che in ogni momento, anche per una semplice distrazione del proprietario, possono sempre sfuggire al controllo e aggredire persone, soprattutto bambini o altri cani, con conseguenze anche gravi e irreparabili. A seguito del grave episodio anche il coordinatore nazionale dell’associazione “Guardiano della natura”, Venanzio D’Alessandro, il quale ha annunciato un giro di vite sui proprietari che portano a spasso cani pericolosi senza le dovute precauzioni, violando in questo modo precise disposizioni di legge.”Soprattutto quando i cani vengono portati in luoghi affollati o in occasioni di manifestazioni che richiamano un gran numero di persone – afferma D’Alessandro – i proprietari devono portare i cani al guinzaglio e all’occorrenza mettergli la museruola. Chi non rispetterà queste norme andrà incontro, inevitabilmente a sanzioni pecuniarie e penali”.