SALVATI PERDE POLTRONA PROVINCIALE. SEL ATTACCA PD, GEROSOLIMO E SBIC

La consigliera provinciale Roberta Salvati perderà il suo posto in Consiglio provinciale, a beneficio del sindaco di Acciano, Fabio Camilli. Tutto questo avverrà appena il Presidente della Repubblica decreterà lo scioglimento del Consiglio comunale a palazzo S.Francesco. E’ una delle conseguenze della fine anticipata del mandato del sindaco Peppino Ranalli. Intanto il presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, si dichiara assai perplesso per la condotta del Pd sulmonese che in futuro dovrà assumere un atteggiamento leale. Sulla stessa lunghezza d’onda il circolo cittadino di Sel. “Un Pd alla prova dei fatti rivelatosi inaffidabile” è il giudizio di Sel che ribadisce come “le responsabilità  della crisi sono interamente ascrivibili al circolo del PD di Sulmona e segnatamente al capogruppo Alessio Di Masci ed al segretario Fabio Ranalli che con le loro firme hanno sancito la fine del mandato conferito dai cittadini al sindaco Ranalli”. Come “deboli e pretestuose” sono secondo Sel le ragioni delle loro dimissioni. Sulla crisi Sel accusa anche l’assessore regionale Andrea Gerosolimo per la sua condotta contraddittoria, da una parte tesa agli interessi della città, dall’altra tesa a mandare il sindaco a casa. Un’ultima stoccata Sel la dà al movimento Sbic. “Il nostro tentativo di dialogo non è stato evidentemente valutato o compreso dato che infine, perdendo l’originalità della loro posizione, si sono ritrovati a condividere la linea di Di Masci e Gerosolimo” conclude Sel ricordando l’ultimo tentativo compiuto per salvare l’amministrazione della città e scongiurare il commissariamento.