DEPOSITO ARPA VIA LAMACCIO, PROMESSE NON MANTENUTE

Anche il 2014 è trascorso ma non c’è stato l’atteso e promesso trasferimento del deposito mezzi dell’Arpa da via Lamaccio al nuovo sito individuato da tempo nella zona industriale. Entro la fine dell’anno 2014 sarà operativa la nuova sede dell’Arpa a Sulmona”, questa la promessa fatta dal presidente dell’Arpa, Massimo Cirulli e, invece, nemmeno quest’anno i cittadini residenti in Via Lamaccio, Via del Cavalllaro e parte di quelli di Via Carso e Via San Polo riceveranno il tanto desideratoregalo di Natale”. La protesta viene dai residenti e dall’associazione Insieme per il Centro Abruzzo, che da anni si batte per eliminare disagi e rischi per il traffico nella zona, che si aggiungono all’inquinamento, atmosferico e acustico, provocati dalla presenza del deposito dei mezzi dell’azienda regionale di trasporti. “Con la nuova sede di Sulmona” concludeva il comunicato “si completa il programma di obiettivi importanti conseguiti durante il mio quinquennio in Arpa” dichiarava il presidente Massimo Cirulli, come ricordano residenti e associazione Insieme per il Centro Abruzzo. Invece l’ambizioso obiettivo del presidente dell’Arpa non si è concretizzato, permanendo tutti i disagi a carico dei residenti. Ma alle proteste si aggiunge un pressante invito al sindaco Giuseppe Ranalli e all’assessore comunale ai Trasporti, Stefano Goti, perché possano anche loro attivarsi e fare la propria parte per contribuire alla soluzione dei problemi lamentati ancora stagnanti nella palude dei meandri burocratici e delle negoziazioni politiche.    

                                                                                                                                                                                   G.F.