A PRATOLA UN DIBATTITO SUI SOCIAL NETWORK

Un dibattito sui social network. La sala consiliare del Comune di Pratola ospiterà il prossimo mercoledì 3 dicembre 2014, dalle  17 alle 20, un confronto promosso dall’Amministrazione comunale di Pratola  in collaborazione con la Confesercenti Provincia dell’Aquila, il Cescot Abruzzo – Officina dei Sapori e l’Associazione Federprivacy. Una “conversazione”  importante, spiegano gli organizzatori, soprattutto in considerazione dell’implementazione dell’uso dei sistemi di comunicazione on line. L’incontro è rivolto a tutti i cittadini, ma soprattutto ai genitori, ai nonni, ai ragazzi e agli insegnanti. Interveranno Antonio De Crescentis, sindaco di Pratola Peligna, Loredana Sardo, Privacy Officer, che relazionerà sui Dati personali, Dati sensibili, Cosa prevede la normativa sulla Protezione dei dati,  Mariachiara Pagone Psicologa Specializzanda in Psicoterapia Psicodinamica Breve,  che parlerà delle emozioni ai tempi dei social network; Primi segnali di dipendenza, Cyberbullismo,  Giammaria De Paulis Autore del libro “Facebook – Genitori alla riscossa”, che tratterà il tema: Quando il social network diventa a-social. Coordinerà Angelo Pellegrino Direttore del Cescot Abruzzo – Officina dei Sapori.

<I social network sono luoghi virtuali nei quali ogni giorno milioni di persone conducono un’esistenza informatica parallela a quella reale: ma se questi luoghi divenissero elementi di disaggregazione per i giovani? È, quindi, necessario prendere in considerazione il fatto che anche se i ragazzi hanno più dimestichezza con le nuove tecnologie, non è detto che siano in grado di comprendere i rischi sociali e legali che possono derivare dalla pubblicazione online di contenuti e informazioni personali. Diviene quindi necessario insegnare loro un uso corretto e consapevole del social network, aiutarli a proteggere la loro sfera privata da intrusioni malevole e agire nel rispetto delle regole di comportamento e della privacy.Le nuove generazioni, attraverso la diffusione sempre più ampia delle nuove tecnologie, sono quasi costantemente connesse tramite dispositivi come smartphone, computer, tablet. I media hanno un ruolo molto importante nella vita quotidiana degli adolescenti, per comunicare, cercare e ricevere informazioni; ma essi costituiscono soprattutto un modo per rappresentare se stessi e per creare relazioni. Alla disinvoltura con la quale vengono utilizzati questi strumenti non corrisponde sempre una piena percezione dei rischi nei quali ci si può imbattere e degli accorgimenti da mettere in atto per prevenirli o affrontarli, così come non sempre i giovani sono in grado di cogliere e sfruttare pienamente le potenzialità offerte dalla rete.>