“LE UTOPIE SONO POSSIBILI”

Le utopie sono possibili. Le Madres de Plaza de Mayo nell’Argentina di ieri oggi e domani” . E’ il titolo a firma del giovane sulmonese  Riccardo Verrocchi (edito Sensibili alle foglie nell’aprile 2014) che sarà presentato venerdì 3 ottobre alle 17 presso la Sala Conferenze della Comunità Montana Peligna a Sulmona.   Il libro ripercorre la straordinaria esperienza delle Madres de Plaza de Mayo, le madri dei desaparecidos della dittatura argentina che dal 1977 lottano per la ricomparsa in vita dei propri figli. Da un’ esperienza tragica qual è la scomparsa di una figlia o di un figlio, hanno saputo reinventare la propria esperienza rielaborando il lutto collettivamente e socializzando la maternità: hanno trasformato il dolore in azioni concrete di vita che oggi si traducono in una Università Popolare – che a fine anno sarà trasformata in Università Pubblica -, in uno Spazio Culturale sorto sui luoghi della repressione, in vari progetti sociali e culturali messi a disposizione della società argentina. Esse sono oggi un punto di riferimento per la rinascita dell’Argentina.
Il legame tra le Madres de Plaza de Mayo e l’Abruzzo è molto forte. Nel 2007 la Regione ha conferito loro il Premio della Pace, mentre nel novembre del 2009, sette mesi dopo il tragico terremoto dell’Aquila, le Madri hanno incontrato l’Associazione dei Familiari delle Vittime della Casa dello Studente per stringere un legame materno di giustizia.
Durante l’iniziativa dialogheranno con l’autore:Letizia Bianchi, docente di Sociologia della famiglia presso l’Università di Bologna, studiosa delle Madres e artefice del conferimento della laurea honoris causa alle stesse da parte della sua università, nonché autrice della prefazione al libro, Giorgia Mazzotta  del Write Club Sulmona, Renato Di Nicola dell’Associazione Kabawil, il gruppo di appoggio italiano all’Associazione delle Madri di Plaza de Mayo.