CONFETTI PER LA RICERCA “TERAPIA DEL DOLORE”. PROGETTO DI UN CENTRO A PRATOLA

Confetti per la ricerca della terapia del dolore firmata Isal. 15 mila sacchetti di confetti DiSulmona  viaggeranno in tutta Italia nelle postazioni allestite nelle cento piazze per celebrare domani 12 ottobre la terza edizione della Giornata contro il dolore, organizzata dalla Fondazione scientifica Isal. Ad illustrare l’iniziativa questa mattina a palazzo San Francesco, dopo la conferenza in Regione due giorni fa (clicca qui) è stato il coordinatore regionale dell’Isal, Gianvincenzo D’Andrea ( ex Direttore di anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Sulmona) insieme al sindaco Peppino Ranalli e ai rappresentanti dell’azienda, Ubaldo Santarelli e Gianluca De Paolis. Stand dalle 9 alle 18 sarà presente in piazza Carmine e nel centro commerciale Il Borgo a Sulmona, come anche a Pratola, Raiano, barrea, Castel di Sangro. Si procederà alla raccolta di offerte (minimo 5 euro) per sostenere la ricerca per la terapia del dolore e sarà consegnato un sacchetto di confetti. Una campagna di informazione sul trattamento del dolore, con tanto di opuscolo e kit con il misuratore del livello di dolore, suggerendo numeri a cui rivolgersi,  sedi specifiche per ogni tipo di dolore, sfatando anche alcune leggende, come quelle del sopportare finchè passa o le convinzioni secondo cui l’uso della morfina renderebbe tossicodipendenti.

Va avanti il progetto dell’Isal di realizzare un centro per la terapia del dolore (dedicato in particolare ai bambini) nella struttura sanitaria alle porte di Pratola Peligna, (foto in basso) che avrebbe dovuto ospitare Rsa, oggi nel degrado e abbandonata da 15 anni. Lo scorso anno fu argomento di un convegno ad hoc, in cui si faceva il punto sulla Legge 38 del 2010 che ha modificato lo scenario del trattamento del dolore cronico. Come ha spiegato D’Andrea si attende la risposta della Asl,, la quale “è sembrata interessata”. La proposta è stata illustrata anche al presidente della Regione Gianni Chiosi, il quale, dopo la conferenza stampa sull’iniziativa delle città abruzzesi che hanno aderito alla manifestazione (clicca qui), ha contattato il manager dell’azienda sanitaria locale, come ha riferito D’Andrea, il quale ha precisato “aspetteremo ancora, ma poi a malincuore se non arriveranno risposte positive saremo costretti a prendere altre strade”.

Il sindaco di Sulmona sul caso ha ribadito di aver riscontrato una buona predisposizione nel direttore generale contattato proprio in merito alla realizzazione di un centro che potrebbe essere di riferimento europeo. “E’ importante” dice Ranalli “l’apertura di questo centro nell’area della Valle Peligna”. Plaude, intanto, il fatto che una piccola azienda sulmonese riesca a portare in giro il nome della città.

strutturapratola

struttura tra Sulmona e Pratola destinata a Rsa, abbandonata da 15 anni

 

D'ANDREA FOTO