CELIACHIA, APRE LABORATORIO CON PUNTO VENDITA

Le diagnosi di celiachia e di intolleranze alimentari in generale negli ultimi anni sono in grande aumento e rappresenta una fonte di preoccupazione sia per il sistema sanitario sia per le persone che ne sono colpite, molte delle quali non hanno ancora accertato la propria condizione. Per tutti l’unica terapia efficace e attualmente disponibile e’ seguire una particolare alimentazione che, nel caso dei celiaci, significa esclusione totale e permanente dei cereali contenenti glutine al fine di ottenere la remissione di segni e sintomi dovuti alla malattia, ma soprattutto per prevenire lo sviluppo delle sue complicanze. Una terapia non facile da seguire a causa della diffusione dei cereali contenenti glutine nell’alimentazione quotidiana ma anche a causa della difficolta’ sia di reperire prodotti genuini e di alta qualita’ adeguati a questo tipo di alimentazione, sia di consumare pasti fuori casa con conseguenze anche nella limitazione della vita sociale. Cinzia Zappacosta (celiaca dal 2007, come i suoi due figli) e’ stata tra le prime imprenditrici nell’area Chieti-Pescara ad avviare, oltre dieci anni fa, la produzione e la vendita di prodotti alimentari per celiaci e per intolleranti ad altri alimenti trasformando la sua attivita’ di prodotti convenzionali con quelli prodotti a marchio Alternativa al Grano nella sua piccola bottega a ridosso del centro storico di Chieti. Un marchio che nei prossimi mesi potrebbe diventare anche un’attivita’ di franchising in Abruzzo e non solo, grazie al nuovo laboratorio che verra’ inaugurato domani dalle ore 17.30 all’interno del centro artigianale Parco Brecciarola, Strada per Popoli (via Tiburtina, alle spalle del distributore Agip non lontano dallo svincolo dell’asse attrezzato Chieti-Pescara) alla presenza di Marisa Pagliaro, presidente regionale dell’Associazione italiana Celiachia.

“Una scelta coraggiosa in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo – spiega Cinzia Zappacosta – ma necessaria per avere uno spazio di lavoro piu’ ampio e soddisfare le richieste di una clientela purtroppo sempre piu’ ampia che scopre di essere intollerante ad alcuni alimenti e che ha difficolta’ a reperire prodotti artigianali che preparo personalmente con passione e con cura nella scelta di materie prime genuine e di primissima qualita'”. La nuova sede sara’ il luogo di produzione di pane, pasta, dolci, gelati e di altre specialita’ alimentari da asporto ma anche bar caffetteria e gelateria con piccola enoteca, dalla colazione alla pausa pranzo, fino all’aperitivo e a piccoli eventi. Alternativa al Grano – spiega una nota – offre specialita’ alimentari realizzate con farine senza glutine e ingredienti naturali, freschissimi di alta qualita’ per chi, a qualunque eta’, deve seguire particolari regimi dietetici o ha accertato particolari intolleranze alimentari ma non vuole rinunciare al gusto delle cose buone e genuine, preparate con l’esperienza di oltre dieci anni di attivita’.

Ad oggi solo in Abruzzo i celiaci censiti sono circa 3 mila, due terzi dei quali donne e un terzo uomini (precisamente 2.998, di cui 817 uomini e 2.181 donne) mentre la celiachia in Italia, considerando i bambini e gli adulti, e’ stimata intorno all’1%: se si considera quindi una popolazione nazionale di 60 milioni significa che il numero dei celiaci si aggira intorno a 600 mila, contro i 122 mila effettivamente diagnosticati e censiti. Un aumento – si legge sempre nella nota – derivante dal maggior consumo di cereali registrato negli ultimi decenni ma anche dal fatto che i cereali piu’ diffusi e utilizzati sono molto piu’ ricchi di glutine di quanto non fossero quelli del passato. Questo aumentato carico di glutine potrebbe spiegare lo sviluppo progressivo di nuovi casi di intolleranza che hanno portato in pochi anni il numero delle diagnosi a raddoppiarsi arrivando a 135.000, con un incremento di circa il 10% all’anno negli ultimi 5 anni. In Abruzzo le diagnosi sono in aumento del 23%.