ALTRI GUAI GIUDIZIARI PER IL MEDICO LEOMBRUNI, A PROCESSO PER COMMERCIO DI FARMACI SCADUTI

Nuovo processo per il medico Paolo Leombruni, 59 anni di Sulmona, nell’ambito del filone d’inchiesta collegato alle accuse di concussione e peculato, per le quali era stato condannato lo scorso 12 dicembre alla pena di sei anni e nove mesi di reclusione, per aver erogato cure a pagamento con i farmaci dell’ospedale. Leombruni. Nella giornata di ieri si è aperto l’ulteriore processo che vede il medico sul banco degli imputati per aver compiuto atti idonei a somministrare farmaci scaduti ad un’anziana di Raiano. Si tratta di quattro soluzioni fisiologiche che Leombruni teneva con sé. Le accuse sono quelle di commercio e somministrazione di medicinali guasti. Ad impedire l’uso dei farmaci furono i carabinieri del Nas di Pescara che, il 21 ottobre 2021, si presentarono a casa della donna per effettuare il blitz. L’operazione portò all’arresto del medico e all’apertura di un filone d’indagine. L’aggravante, secondo la Procura, è quella di essersi approfittato delle condizioni della donna, affetta da una patologia e di aver agito con abuso dei poteri e con la violazione dei doveri riguardanti una pubblica funzione. Il processo proseguirà a novembre.