BADIA DI SULMONA, COMMEMORATI I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

Si è tenuta in località Badia di Sulmona, presso il sacello militare di Santa Maria degli Angeli, in un angolo di territorio carico di profonda spiritualità, posto a poche centinaia di metri dall’eremo che fu di Celestino V, la consueta cerimonia commemorativa in suffragio dei caduti di tutte le guerre e su tutti i fronti. A promuovere l’annuale iniziativa è stato Donato Agostinelli, ufficiale dell’Arma dei Carabinieri in quiescenza, delegato Provinciale di L’Aquila dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore Alle Reali Tombe del Pantheon e che da dodici anni custodisce con grande impegno e dedizione il luogo consacrato alla memoria militare. Dopo la Santa Messa concelebrata da Padre Lorenzo Marcucci, cappellano del Carcere di Sulmona e Don Antonio Iurlaro della Parrocchia di Montereale (AQ), la cerimonia è proseguita, sulle note dell’Inno Nazionale, con l’alzabandiera seguita dagli onori ai caduti, con la deposizione di una corona di alloro sull’altare del sacello.  Durante la stessa, in un commovente e sentito discorso, Agostinelli ha ringraziato sentitamente la popolazione locale e le associazioni di volontari delle frazioni per il supporto a lui dato nella cura del sacello e per aver compreso il vero senso del sacrificio dei soldati caduti, elogiandone il senso di solidarietà a cominciare da Mario D’Amato da poco scomparso e Giulio Salzano.
Bellissimo è stato il riferimento da Agostinelli fatto sul vero valore che dovrebbe avere la pace. Condizione, quest’ultima, che dovrebbe essere intrinseca al genero umano e non come concetto conseguente ad una guerra. Emozioni si sono mosse sui visi dei partecipanti alla lettura dell’epistola che in punto di morte Filippo Fredda inviò dal fronte africano, nel lontano 1936, a sua madre. Molto sentito è stato il riferimento fatto alla conviviale finale preparata dalle donne della frazione e voluta proprio per suggellare il valore della vita così come Cristo fece nell’ultima cena. Folta è stata la rappresentanza d’armi, presenti erano le associazioni combattentistiche e i componenti di ciascuna Forza Armata. Essenziale è risultata essere la collaborazione non solo dei popolani ma anche di chi con Agostinelli ne condivide l’amicizia e la voglia di far bene le cose. Tra questi Mauro Marchegiani, inseparabile e meticoloso compagno nell’ambito non solo organizzativo nonché speaker della manifestazione. Agostinelli ha voluto ringraziare uno per uno i rappresentanti delle istituzioni presenti. A cristallizzare la perfetta riuscita della manifestazione è stato non solo il contributo dato dal sole apparso come d’incanto dopo una tempestosa notte e un piovoso inizio di giornata ma una foto d’insieme che la dice lunga su una manifestazione che nel sentimento che riesce a promanare è semplicemente da incorniciare.

2 thoughts on “BADIA DI SULMONA, COMMEMORATI I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

  • Ancora con questi filo monarchici? I savoia hanno tradito la patria tre volte: la prima quando hanno ceduto il governo a Mussolini, la seconda quando hanno firmato le leggi razziali, la terza quando sono fuggiti dal paese.

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  • Ma ci sono stati due eventi di commemorazione in città il 4 Novembre?

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