MOSTRA FOTOGRAFICA A SPESE DEL COMUNE, CHIESTA L’IMMEDIATA RIMOZIONE DELLE FOTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE

Hanno chiesto l’immediata rimozione delle foto e un incontro  con l’assessore alla cultura per avviare un progetto che veda coinvolti tutti i fotografi di Sulmona per la valorizzazione della Città attraverso le immagini. Continua a tenere banco la vicenda che vede coinvolto il consigliere comunale Angelo D’Aloisio che, a spese del Comune e dell’Ater ha organizzato una mostra fotografica lungo corso Ovidio, per promuovere le sue foto e il suo studio fotografico con tanto di numero telefonico e logo personale stampato sulle immagini. “Non posso credere che una amministrazione pubblica veicoli quella che, di fatto, è una vera e propria pubblicità verso un singolo fotografo, oltretutto consigliere comunale ma soprattutto che quei pannelli fossero stati esposti da diverse settimane senza che nessuno abbia detto o fatto nulla”, afferma Fabrizio Giammarco, fotografo professionista  molto apprezzato anche a livello nazionale, “quello che mi ha colpito da Fotografo è stata però la mancanza di trasparenza per una scelta simile ma soprattutto l’opportunità di farla in quei termini: posto che non sussistevano ragioni di emergenza per affidarsi al primo Fotografo disponibile, da una Amministrazione pubblica mi sarei aspettato un comportamento innanzitutto equo, nello specifico che avvisasse tutti i Fotografi Professionisti della zona per chiedergli se fossero interessati a collaborare ad un Progetto che racconta la Città nei luoghi e nei momenti che la caratterizzano, senza favorire, privilegiare, un singolo collega che poi è oltretutto parte dell’Amministrazione stessa”. Secondo Giammarco è da censurare soprattutto l’atteggiamento del Comune che difende a spada tratta le sue scelte, tanto che le foto del consigliere comunale sono ancora esposte in bella vista sulle vetrine dell’Ater ormai dalla Domenica delle Palme. Tra l’altro sembrerebbe che, nel frattempo, molte persone abbiano manifestato il proprio interesse all’acquisto delle foto esposte offrendo 50 euro a immagine.

Alcune foto esposte

“Spero che la mia presa di posizione, avallata anche da diversi colleghi con cui mi sono confrontato velocemente in questi giorni, possa servire per far partire una presa d’atto su cosa vuol dire fare Fotografia, cosa sia la Cultura Fotografica”, aggiunge Giammarco, “e che il Comune capisca che uno scivolone simile non rende onore ad una Città d’Arte con una storia gloriosa come quella di Sulmona e che per il futuro si rivolga a chi ha scelto di fare di queste cose la propria professione, per garantire alla Città di poter esser raccontata e rappresentata come merita, magari tramite la pluralità e gli stili che rappresenta e rende unico il lavoro ogni collega. Con ciò non voglio chiudere le porte ai tanti, bravi, Fotoamatori presenti in zona – conclude Giammarco – visto che io stesso come tanti altri abbiamo mosso i primi passi “giocando” con la Fotografia… ma questo spero di poterlo raccontare se e quando l’Amministrazione ci darà supporto per avviare un discorso che abbia come centro la Cultura Fotografica e non le solite furbate”. Della vicenda si sta occupando anche la procura per verificare se esistono gli estremi di reato. 

2 thoughts on “MOSTRA FOTOGRAFICA A SPESE DEL COMUNE, CHIESTA L’IMMEDIATA RIMOZIONE DELLE FOTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE

  • Se,ma vá, la Procura che agisce ..contro chi ? ..meglio nn parlare..

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  • Ecco come sprecare tempo inutilmente e spiegare ad ignoranti come gira il mondo e come non si deve agire.
    Punire e agire subito se no chissà cosa potranno pianificare in un futuro ormai già compromesso.

    Risposta

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