ASSESTAMENTO DI BILANCIO, IL CONSIGLIO CI RIPROVA MA TRA NANNARONE E PD E’ ANCORA SCONTRO
Tutto da rifare per il consiglio comunale di Sulmona sull’assestamento di bilancio. Dopo la seduta di sabato mattina saltata per mancanza del numero legale, si torna in aula questa mattina alle 9 ma, essendo quella odierna la seconda convocazione, basterĆ la presenza di almeno un terzo dei membri per garantire lo svolgimento dell’assise civica. Ma restano i problemi politici, tutt’altro che risolti. Alle dichiarazioni del sindaco, Gianfranco Di Piero, secondo il quale āil cambio di passo lo si ottiene con proposte concreteā, replica la capogruppo di Sulmona libera e forte, Teresa Nannarone. āSono due anni che chiedo di fare un elenco delle dieci cose più importanti per Sulmona, ma non riusciamo nemmeno a fare una riunione per discuterneā, tuona la Nannarone che non esclude il passaggio alla minoranza. āSe la maggioranza continua a tradire quello che era il progetto iniziale, non posso continuare ad alzare la manoā, aggiunge, āil sindaco non può pensare di andare avanti 8 a 8. O recuperiamo chi ĆØ andato via, oppure il sindaco deve lavorare per provare a formare una nuova maggioranza. Di Piero non può andare avanti in pareggio e come pensa di continuare se io esco dalla maggioranza?ā. āAvevamo promesso alla cittĆ il cambiamento, invece non contiamo nulla, non interloquiamo con nessuno e non prendiamo posizione sui temi importantiā. Riguardo sempre all’aspetto prettamente politico afferma: āIl sindaco aveva detto che dopo il bilancio avrebbe azzerato la giunta e convocato i gruppi consiliari, ma questo non ĆØ avvenuto. Ora non si può fare finta di nulla se ci sono state le dimissioni di un assessore (Tuteri) che non ĆØ stato rimpiazzato, e se tre assessori (D’Andrea, Di Marzio e Di Nisio) si erano detti pronti a ridare le deleghe al sindaco. Rimane Casciani ma ĆØ nota a tutti la sua lite con il sindaco. E’ necessario rimettere al centro la politica, invece in questa coalizione c’ĆØ chi pensa di voler comandareā. “Il Pd ĆØ al fianco del sindaco e non lo tiene in ostaggio”, ribatte il capogruppo del Pd Mimmo Di Benedetto, “purtroppo ci portiamo avanti ancora i problemi iniziali da parte di chi rivendicava il ruolo di presidente del consiglio”, prosegue, “per il resto l’amministrazione sta lavorando per cercare di affrontare e risolvere le questioni serie”. Per Di Benedetto la Nannarone “vuole condizionare la maggioranza” e, aggiunge, “non si capisce questo suo atteggiamento perchĆ© se si fa parte della maggioranza bisogna rispettare le regole della coalizione”, conclude il capogruppo Pd.
Dico alla Nannarone, i personalismi galoppano sempre… Siete li per risolvere le criticita’…non per le maggioranze r intese sotto banco… E’ semplicemente vergognoso.