COGESA CHIUDE LE PORTE AL CAPOLUOGO: RIFIUTI AQUILANI RIMANDATI AL MITTENTE
Dopo mesi di avvisi, richieste, avvertimenti e preventivi rifiutati, il Cogesa ha detto basta e due camion di rifiuti dell’Asm provenienti dall’Aquila che sono stati rispediti al mittente. Infatti non potranno piĆ¹ scaricare nell’impianto e nella discarica di Noce Mattei a Sulmona, fino a quando non regolarizzeranno la loro posizione debitoria e definiranno i termini del nuovo contratto, scaduto il 31 dicembre scorso e mai rinnovato. L’immondizia proveniente dal capoluogo di regione, occupa all’incirca la metĆ della discarica, a prezzi pretesi e a dir poco favorevoli. Nell’ultima proposta fatta dal Cogesa all’Asm, si parlava di 158 euro a tonnellata, che moltiplicati per le 23mila tonnellate annue provenienti dal capoluogo, fanno oltre un milione di euro in piĆ¹ l’anno da versare nelle casse della partecipata peligna. Preventivo rifiutato dall’Asm, che non vuole riconoscere il pregresso, ritenendo una proroga tecnica quella concessa dal Cogesa a partire dal 1 gennaio. La partecipata aquilana era stata giĆ avvertita piĆ¹ volte dall’ex amministratore unico, Franco Gerardini. e dal cda di Cogesa, ma l’Asm ha continuato a fare finta di non capire. In conclusione, gli aquilani dovranno portare altrove i loro rifiuti, almeno che non accettino le condizioni contrattuali del Cogesa.
Speriamo sia un atto legittimo e l’inizio di una transizione di gestione che punti a sanificare il Cogesa e risparmiare ai cittadini e ambiente le zozzerie compiute fino ad oggi