MASSAGGI TROPPO SPINTI ALLA PAZIENTE, IL GIUDICE LO CONDANNA A SEI ANNI DI CARCERE

Era finito sotto processo per violenza sessuale per aver fatto un massaggio troppo “spinto” a una donna che si era affidata a lui per risolvere i suoi dolori alla schiena. Ieri, ĆØ arrivata la pesante decisione del tribunale di Sulmona che lo ha condannato a sei anni di reclusione. Si tratta di Y. A. H. di 49 anni, di origini straniere ma da anni residente a Goriano Sicoli. I fatti risalgono al primo settembre 2020. Secondo le accuse lā€™imputato, mentre praticava, presso la propria abitazione, dei massaggi ad una giovane donna, avrebbe inserito le proprie dita nelle parti intime della giovane. Per la procura il massaggio dellā€™uomo sarebbe stato “troppo spinto”tanto da chiedere e ottenere il processo per violenza sessuale. A far scattare lā€™inchiesta ĆØ stata la denuncia della vittima, una 34 enne residente in Valle Subequana che si ĆØ presentata nella stazione dei Carabinieri di Raiano, per denunciare la delicata vicenda. Una querela ā€œstranaā€ e Ā in extremis come sottolineato dai difensori dell’imputato, gli avvocati Enzo Margiotta e Luigi Di Loreto, in quanto presentata allo scadere del 90esimo giorno, ultimo giorno utile previsto dalla legge. I due avvocati della difesa hanno tentato di smontare il castello accusatorio, riferendo che la donna si era recata per la quarta volta a casa del loro assistito. Ma i giudici del Tribunale di Sulmona, incalzati dalla parte civile rappresentata dall’avvocato Antonietta Pace, hanno ritenuto che quei massaggi non erano affatto innocenti o consenzienti ma una vera e propria violenza sessuale nei confronti della donna. Constatazione che ha portato i giudici a scrivere Ā la pesante condanna a sei di reclusione, nei confronti dellā€™imputato, piĆ¹ il risarcimento da calcolarsi in separata sede per la parte civile. (c.l.)