CONCLUSE A POPOLI LA SUA CARRIERA NELL’ARMA, FESTA PER I 102 ANNI DEL VICE BRIGADIERE MARIO FURNARI

Concluse la sua carriera nell’Arma dei Carabinieri a Popoli, congedandosi il 10 luglio del 1975. Mario Furnari, vice brigadiere dei Carabinieri, ha festeggiato oggi i suoi 102 anni, con i familiari e con gli onori resi dal Comandante della Benemerita, Generale di Corpo dā€™ArmataĀ Teo Luzi, che ha voluto omaggiare lā€™ultracentenario militare con una personale lettera e un dono a nome dellā€™intera istituzione. Nel corso della mattinata, il Comandante Provinciale Carabinieri di Lā€™Aquila,Ā Col.Ā Nicola Mirante, accompagnato dalĀ Cap.Ā Michele Massaro, Comandante della Compagnia, ha personalmente ringraziato il Vice Brigadiere per il servizio prestato nelle file dellā€™Arma, consegnandogli la lettera del Comandante Generale, insieme al dono che rappresenta una ā€œLucernaā€œ (copricapo dellā€™uniforme storica dei Carabinieri), stilizzata allā€™interno di unā€™ampolla di cristallo. Nellā€™occasione, ĆØ lo stessoĀ Furnari che ha raccontato, in estrema sintesi, la sua vita. Nato ad Enna nel luglio del 1920, si ĆØ arruolato nel Corpo dei Carabinieri Reali nel gennaio 1939 e dopo aver frequentato il corso nella Scuola Allievi Carabinieri di Roma, ĆØ stato destinato a Bolzano, quindi in Calabria e poi nei reparti combattenti dellā€™Arma. Prese parte alle operazioni belliche della Seconda Guerra Mondiale in Montenegro. Concluso il conflitto, dopo un anno di prigionia sofferta in Germania, Furnari fece ritorno in Italia, per essere destinato in Sicilia dove venne incorporato nel ā€œComando Forze Repressione Banditismoā€ per contrastare e arrestare i componenti della ā€œBanda Giulianoā€.Agli ordini dellā€™allora CapitanoĀ Carlo Alberto Dalla Chiesa, partecipĆ² a numerose delicate e rischiose operazioni contro il banditismo, uscendo illeso da due scontri a fuoco avvenuti nella ā€œPiana del Reā€ e ā€œPonte Ciminoā€. Nel 1956 fu trasferito in Abruzzo dove prestĆ² servizio prima alla stazione di San Demetrio neā€™ VestiniĀ e poi aĀ PopoliĀ fino alla data del congedo, 10 luglio 1975.Ā Ā Lā€™Aquila, ĆØ stata scelta per trascorrere in serenitĆ  gli anni della pensione, insieme alla moglie Elia, i figli Sabatino e Rosa Maria e le sue amate nipotine, Stella ed Eleonora. Al Vice BrigadiereĀ Mario Furnari sono giunti anche gliĀ auguri e ringraziamenti del Colonnello Nicola Mirante a nome dellā€™Arma dei Carabinieri e di tutti i componenti del Comando Provinciale dell’Arma.