GEROSOLIMO: IL MIO SILENZIO PER DENUNCIARE UN CLIMA CHE AVVELENA LA CITTA’
Alla vigilia della chiusura della campagna elettorale, che precede il ballottaggio, il candidato sindaco della coalizione Sulmona Protagonista, Andrea Gerosolimo, torna a chiarire il senso della decisione di fermare la sua campagna elettorale, temendo che il clima che vive la cittĆ in questo momento avrĆ strascichi anche nel prossimo futuro. “Ho deciso di fermare la mia personale campagna elettorale dopo aver riconosciuto la mia sconfitta (non quella delle liste) ed evidenziato un clima di odio verso di me. Le calunnie riferite sul mio conto sono sotto gli occhi di tutti. La campagna di odio messa in atto sul web non ha alcun precedente e si ĆØ materializzata attraverso gli strumenti piĆ¹ vari. In questi ultimi giorni sul mio telefonino ĆØ arrivato di tutto (lāultima immagine ricevuta ieri sera su WhatsApp raffigura il mio volto su un rotolo di carta igienica a fianco ad un water). Francamente negare tutto questo vuol dire calpestare il senso di civiltĆ che dovrebbe essere alla base dei valori di una comunitĆ ” scrive Gerosolimo su un post pubblicato sul suo profilo social nel tardo pomeriggio. “Ma ciĆ² che mi preoccupa ancor di piĆ¹ ĆØ stato ed ĆØ il silenzio assordante da parte delle formazioni politiche coinvolte in questa competizione e soprattutto da parte di coloro che aspiravano ed aspirano ad essere la principale istituzione di questa cittĆ , coloro che si professano uomini di Chiesa e di cultura – sottolinea Gerosolimo – Non so cosa accadrĆ domenica 17 e lunedƬ 18 ottobre ma ĆØ certo che il futuro ci riserverĆ , purtroppo, una cittĆ avvelenata e profondamente divisa. Il senso del mio appello alla pacificazione era orientato a far sƬ che vi fosse, da parte dei principali attori in campo, una volontĆ di isolare e ridimensionare questo clima di odio che, invece, nei fatti, ĆØ stato amplificato a danno delle istituzioni cittadine e della cittĆ stessa”. “Ho semplicemente preso atto di tutto questo ed ho inteso rispondere, durante questi sette giorni, con lāunico strumento che non puĆ² essere nĆ© distorto, nĆ© strumentalizzato: il silenzio. Fermare la propria campagna elettorale non vuol dire avere paura o rifiutarsi di fare il sindaco ma, attraverso il silenzio, vuol dire urlare a tutti: āciĆ² che ĆØ accaduto a me potrebbe accadere a chiunqueā precisa il candidato sindaco. “Sento, poi, dal profondo del mio cuore, il dovere di ringraziare le liste e tutti i candidati della nostra coalizione per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo in queste ore e per aver portato avanti le nostre idee ed il nostro programma. La loro scelta li renderĆ per sempre ai miei occhi 112 eroi” conclude Gerosolimo.