PRATOLA: LA POLIZIA LOCALE SIGILLA LE PANCHINE, PROTESTANO GLI ANZIANI DEL PAESE

La polizia locale “sigilla” le panchine del paese e due anziani, moglie e marito affetti da patologie invalidanti, in segno di protesta si portano le sedie da casa per contestare la disposizione. Succede a Pratola Peligna dove nel primo pomeriggio di oggi, i poliziotti locali per evitare assembramenti, hanno prima rispedito a casa tutti gli anziani presenti in piazza per poi  rendere inutilizzabili le panchine pubbliche, avvolgendole con il nastro adesivo biancorosso che di solito viene utilizzato nei cantieri. Una decisione fortemente contestata da alcuni  residenti: “Non è cosi che si contrasta la diffusione del virus vietando ad alcuni anziani che hanno patologie pregresse, di stare all’aria aperta”, afferma la figlia dei due anziani oggetto del provvedimento dei vigili urbani. “Mia madre ha una grave patologia che non le consente di stare chiusa in casa per 24 ore al giorno e credo che non faccia nulla di male se trascorre un po’ di tempo insieme a mio padre, entrambi muniti di mascherina,  seduti sulla panchina della piazza. Vedere le auto che transitano gli aiuta a stare meglio”. Una decisione, quella della polizia locale, duramente contestata anche da alcuni cittadini sulla pagina Facebook del consigliere di maggioranza Anthony Leone: “ma una persona anziana che deve fare la fila per andare in farmacia, dove si deve sedere? si deve portare la sedia da casa?”, scrivono i pratolani.  E alcuni anziani lo hanno preso in parola. Dalla parte dell’amministrazione comunale si schiera Silvio Formichetti,  neo coordinatore regionale di”Rinascimento”, movimento politico che fa riferimento all’onorevole Vittorio Sgarbi. “Purtroppo bisogna prendersela con chi ha portato a questa situazione.
Siamo in restrizione forzata e non nella normalità. Ieri mattina era vergognoso ciò che accadeva in queste panchine, ragazzi seduti tranquillamente che facevano assembramento.
Se vogliamo uscirne bisogna adottare misure drastiche vista la leggerezza di alcune persone. Quindi ritengo vergognoso chi permette di sedersi e non chi cerca di tutelarci”. Pratola Peligna conta attualmente oltre 100 casi positivi ed è uno dei paesi della Provincia dell’Aquila per i quali la Regione ha disposto la zona arancione rinforzata. Solo questa mattina il sindaco Antonella Di Nino aveva rinnovato l’appello ai suoi concittadini a rispettare le norme anticontagio in una situazione particolarmente delicata per il paese.