TRAGEDIA A CORFINIO, QUARANTENNE SI TOGLIE LA VITA NELLE CAMPAGNE DEL PAESE
Da ieri si era allontanato da casa senza farvi più ritorno. Questa mattina un quarantenne macedone, da anni residente a Corfinio, è stato ritrovato cadavere, nella zona dei vigneti Del Castello. L’uomo che lavorava in un panificio a Prezza aveva perso il lavoro e insieme alla moglie e ai tre figli era stato colpito da coronavirus. Una condizione di gravissima difficoltà che gli ha provocato uno stato di depressione. Appena i familiari hanno dato l’allarme della scomparsa, carabinieri e vigili del fuoco hanno avviato le ricerche, protrattesi fino alla tarda serata di ieri e riprese questa mattina. Sulla sella del motorino di uno dei figli l’uomo ha lasciato un mazzo di chiavi. Unica sua traccia rinvenuta dopo l’allontanamento da casa. Poi questa mattina il tragico epilogo: l’uomo è stato ritrovato impiccato ad un albero. “Siamo profondamente addolorati e scossi da questa tragedia che colpisce una famiglia da tutti stimata in paese – ha detto il sindaco Romeo Contestabile – appena appresa la triste notizia come amministrazione comunale ci siamo posti a disposizione della famiglia di questo nostro concittadino”. Il sindaco ha aggiunto che la tragedia colpisce l’intera comunità corfiniese che si stringe intorno ai familiari del giovane macedone ed è vicina alla comunità del suo Paese che da anni vive a Corfinio, pienamente integrata.