SI CERCA IL CUCCIOLO DELL’ORSA INVESTITA, L’ATC SOSPENDE LA CACCIA

Sospensione immediata dell’attività venatoria e piena collaborazione alle operazioni di ricerca del cucciolo di orso rimasto orfano dopo l’investimento della madre avvenuto, alla vigilia di Natale, sulla Statale 17 nei pressi di Castel di Sangro. Sono queste le misure che il presidente dell’Ambito territoriale di caccia (Atc) di Sulmona, Marco Del Castello, ha adottato raccogliendo l’invito lanciato dal Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e dal Parco nazionale della Majella. La sospensione della caccia è scattata il 28 dicembre scorso ed è stata disposta per non disturbare le operazioni di ricerca dell’orso. Il provvedimento riguarda l’area che va dal Vallone dell’Inferno – Monte Arazecca (versante sud – sud/est) fino a Scontrone, compresa la zona a ridosso del fiume, nei pressi di Villa Scontrone. “Non è la prima volta che l’Atc di Sulmona si distingue per decisioni di questo tipo. Lo scorso anno, un analogo provvedimento fu adottato per l’area esterna della Riserva del Monte Genzana che ricade nel territorio di Pettorano sul Gizio per favorire la delicata fase dell’alimentazione e dello svernamento dell’orsa Peppina e dei suoi cuccioli, l’Atc dispose la chiusura totale della caccia” sottolinea il presidente dell’Atc, Marco Del Castello. “Il mondo della caccia continua a rispondere sempre con grande responsabilità e sensibilità davanti a queste situazioni – ha spiegato Del Castello – com’è già avvenuto per lo svernamento dell’Orsa Peppina e dei suoi cuccioli, anche in questo caso delicato abbiamo preferito far prevalere un atteggiamento di collaborazione che punta a condividere politiche finalizzate alla conservazione dell’orso, in un’area vitale per la specie in quanto esterna a quella storica del Pnalm e di collegamento con l’area di recente colonizzazione del Parco nazionale della Majella”. “Inoltre, i cacciatori stanno collaborando in maniera convinta alle operazioni di ricerca dell’orso –  conclude il presidente dell’Atc – mettendo a disposizione l’esperienza e la piena conoscenza dei territori”.