DEBITO DA 90MILA EURO A 9MILA EURO, IL TRIBUNALE CONDANNA BCC CAPPELLE PER ANATOCISMO

La Bcc di Cappelle sul Tavo condannata per anatocismo. La sentenza è stata emessa dal Tribunale civile di Pescara riconoscendo l’applicazione dell’anatocismo e di interessi e spese non dovute da parte della Bcc di Cappelle sul Tavo. La banca, secondo la sentenza, ha addebitato ai clienti interessi non dovuti, interessi anatocistici e competenze illegittime. Nella vicenda è stata coinvolta una coppia di pensionati di Pescara. Ad assisterli in sede giudiziaria sono stati l’avvocato Francesco Cantelmi e il consulente ed esperto in materia bancaria e finanziaria, Vincenzo Mazza. “Il giudice nella sentenza emessa ha riconosciuto il diritto del cliente di vedersi ridurre il presunto debito di oltre il 90% riconoscendo alla banca un residuo a proprio favore di soli 9mila euro a fronte della richiesta della Banca di Credito Cooperativo di oltre 90mila euro, interessi inclusi” ha spiegato Mazza. “La sentenza dimostra il comportamento non sempre legittimo delle banche verso i propri clienti” ha concluso.