SALVINI A BUSSI: IL VOTO DEGLI ABRUZZESI DECISIVO IN ITALIA E IN EUROPA (video)

Bagno di folla a Bussi per il vicepremier Matteo Salvini accolto però anche dal flash mob delle donne del Pd che hanno preparato barchette, per ricordare i barconi degli immigrati ed un 49 che spunta su colle La Parata, a ricordare l’inchiesta giudiziaria sulla gestione dei fondi della Lega e i 49 milioni che la Lega dovrà versare. In quello stesso luogo c’è un cimitero che accoglie le spoglie di una dozzina di partigiani fucilati, proprio lì dai nazisti, il 14 dicembre del 1943. “Il voto di Bussi, il voto dell’Abruzzo, farà parlare tutta Italia e tutta Europa”, in quella che è stata la prima tappa della due giorni abruzzese in vista delle regionali del 10 febbraio. Quindi l’appello ad andare alle urne. “Un terzo degli abruzzesi, un terzo dei pescaresi non andrà a votare perché tanto vince la Lega, perché vado a sciare, perché vado in azienda. Ma ogni singolo voto – dice Salvini – domenica fa la differenza”. “Un’altra norma, che mi han detto ‘non ce la farai mai’, diventerà legge a marzo, quindi entro quest’anno: in Italia finalmente una legge che costa zero, però sancisce un principio di normalità, di civiltà, di buon senso, il diritto, ognuno a casa sua, alla legittima difesa”. “Nella legge – ha precisato Salvini – ci sarà anche il fatto che non ci sarà più la follia del risarcimento ai parenti del rapinatore, perché siamo alla follia che gli italiani e i commercianti che si sono difesi a volte sono stati condannati a risarcire le famiglie dei poveri rapinatori colpiti sul lavoro. Ditemi voi se è una roba normale”. Sul caso “Diciotti” il ministro ha ribadito che se sarà processato andrà a testa alta, perché non dovrà mai vergognarsi di aver difeso i confini nazionali e la sicurezza del Paese. Sull’Abruzzo Salvini ha ricordato che i cittadini chiedono lavoro, infrastrutture, sicurezza. Mentre il governo ha già pensato alle famiglie delle vittime di Rigopiano, alla ricostruzione della caserma dei Vigili del Fuoco dell’Aquila, un progetto fermo da dieci anni e il vicepremier ha detto di essersi impegnato in prima persona per il nuovo progetto e per trovare i fondi. Mentre sulla manifestazione insieme a Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, oggi a Pescara, il vicepremier ha rassicurato sulla tenuta della maggioranza e del patto con il M5S. “No, la manifestazione di questa sera non segnerà la fine della maggioranza di Governo, non c’è nessun rischio, andiamo avanti sulla strada intrapresa perché abbiamo ancora tanto da fare per realizzare il contratto di governo”, ha chiarito Salvini.