SINDACATI AL COGESA: ASSUMETE I PRECARI O SARA’ MOBILITAZIONE DEL PERSONALE

L’immediata revoca degli ultimi avvisi di selezione per il Cogesa e la trasformazione dei contratti dei lavoratori precari da tempo determinato a contratto a tempo indeterminato. Altrimenti sarà mobilitazione del personale interessato. Lo affermano i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl che hanno presentato la loro proposta alla società Cogesa nell’incontro di venerdì scorso, 25 gennaio, rilevando che “dal bando di selezione pubblica, dal quale il Cogesa ha attinto per la contrattualizzazione degli attuali lavoratori a tempo determinato, si evince palesemente e senza ombra di dubbio che i contratti dei lavoratori ad oggi a tempo determinato si possono e si devono trasformare in contratti a tempo indeterminato, dando continuità lavorativa ai tanti lavoratori che hanno prestato la propria attività alle dipendenze del Cogesa garantendo il buon andamento del servizio di raccolta differenziata“. “Nella riunione sindacale tenuta alla presenza di alcuni sindaci del Comitato Ristretto e del presidente del Controllo Analogo, convocata dopo la procedura di raffreddamento e conciliazione in sede prefettizia, l’unico assente era l’amministratore del COGESA, Vincenzo Margiotta – sottolineano i sindacati – assenza prontamente rimarcata e stigmatizzata dalle organizzazioni sindacali che palesa un atteggiamento irriguardoso nei confronti delle stesse, dei rappresentanti degli enti, al contrario, puntualmente pervenuti, nonché dei lavoratori interessati”. Nella stessa riunione è stato consegnato ai sindacati, dopo ripetute richieste da parte delle stesse, il Piano industriale 2019 – 2021, dal quale si evince per l’anno 2018 un elevato ricorso al lavoro a tempo determinato. “Da tale Piano, si desume, da parte del Cogesa, la necessità di assumere personale a tempo indeterminato. Quindi, come abbiamo più volte evidenziato, in assenza di tale personale, ci sarebbe il blocco dell’erogazione dei servizi ad oggi garantiti” fanno notare i sindacati concludendo che “se nelle prossime ore l’Amministratore unico del Cogesa e i sindaci dei comuni soci non daranno seguito alla stabilizzazione del personale interessato, procederanno con la mobilitazione di tutto il personale dell’Azienda Cogesa”.